Icopix

Per chi fosse interessato, la foto è tratta dal volume "Storia della Lancia": http://www.digibess.it/fedora/reposi...ss:TO082-00051

Censin

Mi pare proprio a metà anni 60; c'è da dire che allora non c'erano le fasce orarie di garanzia, gli scioperi duravano effettivamente 24 ore (ma uno sciopero di fine gennaio 1966 - lo ricordo bene, era in coincidenza con un festival di Sanremo e le sue serate - durò due giorni, 48 ore), senza mezzi o quasi. A garantire un minimo di servizio, solo però su alcune linee, erano sia le corriere "blu" intercomunali di privati (Giachino, Vigo, ecc.), sia i mezzi militari messi a disposizione dal Comando Militare; con risultati a dir poco...esilaranti! I poveri bajet messi a fare gli autobusieri, come quasi tutti i militari forestieri, non conoscevano più di tanto le strade torinesi, meno ancora i percorsi dei mezzi pubblici..si sapeva di dove si partiva, non dove si andava a finire! Senza contare la scomodità dei mezzi, anche se per salire e scendere venivano predisposte apposite scalette.
La cosa finì con l'istituzione delle fasce di garanzia.

Censin

Infatti, si chiamava così proprio quella trasmissione di dialoghi!

Censin

Il grattacielo, la "follia" della Lancia, che, tra altre cose finanziariamente incongrue, rischiò di portare già negli anni 50 la società al dissesto, salvata allora da Pesenti.
Un'altra decisione avventata e incongrua a fine anni 60, la costruzione di un megastabilimento a Verrone nel Biellese, porterà infine alla fine della gloriosa casa, col "salvataggio" da parte di Fiat e il beffardo saluto di commiato di Agnelli a Carlo Pesenti: "Ciao, Carletto!".

Censin

Stavolta pongo un quesito: al numero 12 di via Tiepolo (nei pressi del ponte Isabella), all'interno di moderni condomini, in un cortile chiuso da un cancello, si trova questa villetta



tale palazzina sembra "fuori squadra" all'interno di un cortile, messa di sbieco; è possibile che sia un "reperto" di quando la zona era rurale, e che l'allineamento fosse con una stradina rurale (una delle tante che portavano verso il ponte Isabella e il Po) ora scomparsa, di cui rimane traccia solo in quel cortile chiuso?

Modestino Balabam

Modestino Balabam

1980.

Modestino Balabam

Un'immagine di poco meno di un secolo.
1915.
Primo piano di un biplano FIAT 5b.


Osservando poco sopra la coda si nota la cupola del Mausoleo della Bela Rosin da cui si deduce dove sia stata scattata la foto.

turtu63

post 9128 e 9129, pag 457,28 marzo 2013
immagine di camion e camion militari utilizzati in sostituzione dei mezzi pubblici,servizio speciale fiat
http://www.skyscrapercity.com/showth...64547&page=457

Modestino Balabam

Visto che si è parlato delle Vallette, su Youtube è disponibile il film "La ragazza di via Millelire" di Gianni Serra.
Spaccato della periferia sud di Torino dei primi anni '80, con riconoscibili location (tra le varie) di via Artom e piazza Bengasi.

http://youtu.be/NIuytWymnf0

turtu63

due immagini del velodromo torinese durante la partita italia-cecoslovacchia del 26-2-1922

Fabry Turin

Dal punto di vista architettonico non è cambiato niente, sono "spariti" questi mezzi circolanti, il doppio senso ed il gradino dei marciapiedi.(https://www.google.it/maps/@45.07032...-f2qgaVt8A!2e0).



Qui, invece , è "sparita" la facciata ocra scura e tutti i mezzi circolanti. E c'erano ancora i binari per via Garibaldi.(https://www.google.it/maps/@45.07079...DJVNOLvt2w!2e0).

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"Come with me I need you, I fear the dark and I live all alone. I'll give you wine and food too, and something special after if you like"

"Seems Helen of Troy has found a new face again"

Censin

A parte le giornate di sciopero, fino agli anni 70 vi erano due giornate fisse all'anno in cui i trasporti pubblici Atm erano sospesi del tutto: il Primo Maggio e Natale!
In questi due giorni, a garantire un minimo di servizio erano solo le corriere "blu" dei privati, dirottate per l'occasione dai servizi intercomunali a quelli urbani; non però su tutte le linee: il 1/5/1956, per andare in visita al da poco inaugurato Giardino Zoologico al Parco Michelotti, andammo e tornammo a piedi, 3 km e più all'andata e altrettanti al ritorno, non essendoci servizi sostitutivi sul 21, il tram che sarebbe stato da utilizzare.
Dagli anni 70, l'Atm istituì in queste due giornate il servizio ridotto a fasce orarie, ancora attualmente impiegato.

Censin

sul doppio senso in via XX Settembre, in particolare nella strettoia del Seminario, ho già avuto occasione recentemente di parlare e postare una foto (di un paio di decenni prima di questa, inizio anni 60).
Per quanto riguarda la foto di piazza Castello: Palazzo Reale è stato ridipinto in bianco, se ben ricordo, solo all'inizio di questo secolo; la foto risale agli anni 80, quando ancora era in vigore la circolazione "a rotonda" attorno a Palazzo Madama, istituita nel 1972; i binari tranviari verso via Garibaldi vennero utilizzati dalle linee 4 e 6 fino al 1978, quando la via venne pedonalizzata, rimasero però fino alla risistemazione recente della piazza; lo stesso dicasi per i binari verso via Palazzo di Città, utilizzati dal 15 fino al 1950, rimasti però anche in seguito fino alla suddetta risistemazione.

Censin

Mi chiedo: la Cecoslovacchia nacque nel 1920, col trattato di pace di Versailles, dalle "macerie" dell'ex Impero Austro-ungarico; come faceva la squadra di calcio nazionale ad essere già la prima in Europa nel 1922?

Censin

Ai primordi dell'aviazione, primi decenni del 900, era forte la competizione tra i sostenitori di monoplani e biplani; a troncare la discussione fu Blériot, il trasvolatore della Manica, che disse di non aver mai visto in vita sua un uccello biplano....invitando i sostenitori dei biplani ad indicargliene una specie!

Oscaruzzo

... avrebbero potuto chiedergli, di rimando, di indicare una specie in grado di volare (e decollare!!!) senza sbattere le ali

giuseppe tubi

Ma poi i biplani, fino all'avvento di motori molto più potenti, la fecero da padroni. Il Fokker del Barone Rosso era addirittura un triplano!
Era una questione di carico alare, se non sbaglio.
Ancora adesso alcuni modelli di punta per acrobazia sono biplani.

Picard66

Il trattato di Versailles è del 1919 (28.06.1919).

Sebbene la nazionale cecoslovacca esordisca il 28.8.1920 (con un secco 7-0 alla Jugoslavia) è molto probabile che i relativi calciatori giocassero nei campionati esistenti ante 1^ guerra mondiale.

Anzi proprio il campionato austriaco (o meglio austro-ungarico) fu l'unico non interrotto dalla guerra.

E l'est europa aveva una buona tradizione calcistica.

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Modestino Balabam

Infatti, non a caso, anche la nazionale magiara si impose nel panorama calcistico a partire dagli anni '30.