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#10661 | |
Registered User
Join Date: Aug 2009
Posts: 87
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![]() Intanto, auguro a tutti: BUON FERRAGOSTO! ![]() ![]() ![]()
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"Torino? È la città più noiosa del mondo, insieme a Bordeaux!" Parola di Gustave Flaubert. |
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#10662 | ||
Registered User
Join Date: Dec 2011
Posts: 51
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Ecco una foto degli interni del palazzo a vela scattata nel 1981 nell'ambito della manifestazione "Sportuomo", in questa foto si vede la costruzione della palestra di arrampicata libera: ![]() suppongo sia difficile trovare foto degli interni del palazzo a vela per il semplice motivo che non c'era nulla da vedere ... uno spiazzo con delle vetrate ![]()
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#10663 | |
Registered User
Join Date: Apr 2011
Location: Torino Bôrg dël Fum
Posts: 467
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#10664 | |
Registered User
Join Date: Apr 2011
Location: Torino Bôrg dël Fum
Posts: 467
Likes (Received): 86
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#10665 |
Registered User
Join Date: Apr 2011
Location: Torino Bôrg dël Fum
Posts: 467
Likes (Received): 86
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Se per caso qualcuno si chiedesse come si faceva a caricare e scaricare pesi simili da decine di quintali sui tamagnoni o sui camion, ora ve lo svelo.
Escluso che a destinazione ci fosse una autogru in attesa (anche i classici Ormig a triciclo o erano ancora a venire oppure ancora poco diffusi), si usavano metodi antichi 1) i tretaux, cioè quattro enormi martinetti a vite collegati a due a due da apposite traverse che venivano fatte passare sotto il carico, che in versione motorizzata vengono ancora usati nelle officine ferroviarie ![]() 2) i paranchi a catena di grande portata, con i quali si compivano manovre arditissime ![]() 3) grosse binde di vario tipo per le manovre a spinta, facendo correre il carico su rulli di legno o tubi di ferro Queste attrezzature le abbiamo impiegate per operazioni particolari fino a pochi anni fa e poi le ho donate assieme ad altri cimeli al MUSIL, il museo dell'industria e del lavoro di Brescia, e al Leonardo da Vinci di Milano. Sperando che non vengano disperse come tante altre testimonianze della tecnica passata. Last edited by giuseppe tubi; August 13th, 2013 at 11:55 PM. |
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#10666 |
Registered User
Join Date: Aug 2013
Posts: 2
Likes (Received): 0
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Grazie mille per le foto, vi sono davvero grato.
So che era uno spiazzo vuoto, in realtà da bambino vi entrai per alcune fiere, ma ho dei ricordi davvero sbiaditi, poi verso la fine degli anni'90 vi entrai con continuità in quanto all'interno vi era la pista di atletica dove correvo, la parete di arrampicata, gli spalti da un lato, e campi da calcio a 5 dall'altro, ricordo poi bene il bar e i sotterranei dove si trovavano i bagni che sembravano un bunker. Era suggestivo in quanto lungo gli spalti vi erano appese le foto dei momenti di sport più importanti, con gigantografie di Mennea, discoboli, pesisti degli anni '30 e altri sportivi non italiani. Insomma ho un ricordo indelebile dell'atmosfera e sopratutto del freddo. Di inverno ci si allenava spesso li dentro ma visti i costi di riscaldamento improponibili per via della volta altissima, non veniva riscaldato. Nel 2004 la pista venne smantellata e buttata al parco del valentino montata a metà nell'area dove facevano natale in giostra, dopodiché è sparita e a Torino si sancì la fine definitiva dell'atletica, che sino a 10 anni prima era ancora viva e ritagliava servizi ai tg regionali e aveva la pista più veloce d'Italia dove vennero stabilite le migliori prestazioni italiane assolute e giovanli sui 60m Hs, 200m, 300m, 500m e così via sino ai 2000m e quasi ogni inverno i campionati Italiani venivano quindi corsi a torino per via della bontà della pista. Quindi quell'anno sparì molto di più del solo palazzo a vela. Probabilmente questo è il motivo della mia mancanza di obiettività nei confronti del lavoro di recupero e del nuovo palazzetto: obiettivamente è molto più gestibile, sfruttabile e funzionale, ma avendo sostituito qualcosa che apparteneva agli anni definiamoli d'oro della città, mi urta non poco. |
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#10667 | |
Registered User
Join Date: Aug 2012
Posts: 216
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#10668 |
μεταφορές εραστής
Join Date: Nov 2012
Location: Torino-Borgo Vittoria
Posts: 1,161
Likes (Received): 172
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Esposizione del 1898
Ho ritrovato,spostando alcune librerie, un libro che fa al caso nostro, un libro acquistato a fine anni '90 sull'Italia di cent'anni prima. Purtroppo ho trovato solamente due immagini "torinesi" che riguardano l'eclettismo architettonico proposto all'Esposizione nazionale del 1898.
La prima in stile islamico è la facciata verso il Po e la fontana: ![]() La seconda è la Galleria delle Industrie meccaniche e del Lavoro: ![]() Ci saranno senz'altro delle fotografie ma l'effetto doveva essere "forte".
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"Come with me I need you, I fear the dark and I live all alone. I'll give you wine and food too, and something special after if you like" "Seems Helen of Troy has found a new face again" |
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#10669 | |
Registered User
Join Date: Dec 2012
Posts: 1,863
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Pur essendo stato costruito nel contesto di Italia61, era nato con grandi ambizioni, quando la moda sotto la Mole sembrava dover avere un futuro radioso, con grandi industrie tessili e di moda pronta; infatti la sua pomposa denominazione ufficiale, all'inizio, era "Nuovo Palazzo della Moda", intendendo sostituire Torino Esposizioni nell'organizzazione delle manifestazioni legate appunto alla moda, ad iniziare dal Samia, il salone annuale a ciò dedicato che si teneva in primavera. E doveva essere un autentico "tempio della moda", un contenitore dove organizzare manifestazioni, sfilate di moda e tutto quanto collegato al settore. Infatti, prima che venisse inaugurata e aperta la grande esposizione di Italia61, ospitò, nel marzo 1961, appena terminato, l'annuale edizione del Samia; durante l'esposizione, fu sede della "Mostra della Moda e del Costume"; che ripercorreva appunto l'evoluzione della moda e del costume nei primi cento anni di Italia unitaria. Finita l'esposizione, invece, fu accomunato nel lento e inarrestabile declino di tutte le altre strutture costruite per l'occasione; già dall'anno successivo, il Samia tornò a Torino Esposizioni, ritenuto più centrale e con maggiore "visibilità", anzichè in una zona ormai in lento degrado come già si manifestava Italia61, rimanendovi fino a che la manifestazione esistette, nel 1974, quando emigrò a Milano come Mias (originando poi le grandi sfilate di moda di cui tanto si vantano sotto la Madonnina). Dapprima, sembrò essere utilizzato per un museo dell'Aviazione, che finì, come già ricordato nel nulla. A metà degli anni 70 iniziò una prima "svolta" verso lo sport, con l'installazione di una palestra di arrampicata artificiale e qualche altra struttura, ad uso degli appassionati cittadini del settore; per il resto, fu pressochè inutilizzato, usato solo per manifestazioni come appunto le mostre feline e canine, qualche fiera commerciale, e poco o nulla più. Con le Olimpiadi invernali arrivò infine il riscatto, subendo la ristrutturazione che conosciamo; da una parte, rimpiango la vecchia struttura con le sue vetrate; dall'altra, riconosco che così in qualche modo lo si è salvato dalla rovina pressochè completa. Mi pare sia stato utilizzato anche per i recenti World Master Games; Torino, fallite ormai le sue avances nella moda, cerca di rilanciarsi nello sport: se son rose fioriranno, vedremo... |
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#10670 | |
Registered User
Join Date: Dec 2012
Posts: 1,863
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#10671 |
Registered User
Join Date: Apr 2012
Posts: 10
Likes (Received): 0
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Ciao a tutti, scusate se mi intrometto ma seguo sempre questa sezione del forum perchè sono un appassionato della storia di Torino, direi che qualsiasi cosa che abbia a che fare col passato della mia città mi affascina
(soprattutto la storia dell'industria metalmeccanica). Ora sorge la domanda, ho capito come funzionava il sistema di sollevamento, ma che cosa era l'oggetto sollevato in foto? Scusate ma ho solo 23 anni, di sicuro voi siete più esperti di me, vorrei solo capire! |
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#10672 |
Breùs, a la francaise
Join Date: Feb 2010
Location: 45°4'41"16 N - 07°40'33"96 E
Posts: 2,243
Likes (Received): 418
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Cascina ROCCAFRANCA prima della trasforamzione/ristruttruazione.
![]() Uploaded with ImageShack.us Cascina Cossilla, prima. ![]() Uploaded with ImageShack.us Poi: https://maps.google.it/maps?q=via+pi...+Piemonte&z=20 |
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#10673 | |
Registered User
Join Date: Apr 2011
Location: Torino Bôrg dël Fum
Posts: 467
Likes (Received): 86
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Quote:
Se l'archeologia industriale non è OT, potrei postare un paio di foto dove se ne vedono di più complete. Ciao! |
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#10674 |
Registered User
Join Date: Apr 2011
Location: Torino Bôrg dël Fum
Posts: 467
Likes (Received): 86
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Ecco le due metà della caldaia giunta sul Tigrotto nella foto precedente dopo essere state montate assieme, racchiuse dalla carpenteria di sostegno e con ancora le murature da tirare su. Probabilmente l'elemento è anche stato ruotato su sé stesso mentre era appeso al paranco, a giudicare dai passi d'uomo autoclave dei corpi cilindrici che nella seconda immagine non sono visibili, presumibilmente dalla parte posteriore.
![]() ![]() Ecco ora il sollevamento in opera del corpo cilindrico di una caldaia tipo Babcock & Wilcox ![]() E una caldaia tipo Cornovaglia a grande volume d'acqua issata sui tretaux. Dei 4 personaggi, gli ultimi due a destra sono un mio prozio e il cugino di mio padre ![]() Gli apparecchi di sollevamento che si vedono nelle foto sono ora nei magazzini del MUSIL di Brescia assieme ad una "piccola" caldaia Tosi tipo Babcock & Wilcox del 1932, forse unica ancora esistente in Italia, che mi piangeva il cuore dover avviare alla demolizione. Scusate la digressione archeologica, ma mi pareva gentile accontentare Nostalgia... ![]() |
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#10675 |
Cinico user
Join Date: Aug 2007
Location: Torino - Spina 3
Posts: 5,271
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#10676 | |
Registered User
Join Date: Dec 2012
Posts: 1,863
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![]() ![]() ![]() ed ecco una foto dell'interno del Palavela, durante Italia61, con la mostra "Stile, Moda e Costume" ![]() |
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#10677 |
Registered User
Join Date: Dec 2012
Posts: 1,863
Likes (Received): 300
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A proposito della mostra "Stile, Moda e Costume" di Italia61, devo dire che allora, forse perchè appena dodicenne, l'avevo trovata di difficile leggibilità e comprensibilità; mi pare però che anche le impressioni dei critici dei giornali, come anche altri ricordi di chi la vide, non fossero e non siano del tutto positive.
Decisamente più interessante, almeno per un ragazzino come ero, la mostra "del Lavoro" nel palazzo omonimo, con i padiglioni delle varie nazioni che "facevano il punto" sulle conquiste della scienza e della tecnologia; l'interesse si focalizzava su quelli delle due superpotenze, gli USA, col calcolatore IBM Ramac305, che rispondeva alle domande dei visitatori, e soprattutto l'Unione Sovietica. Ricordiamo che il 1961, oltre che l'anno del centenario per l'Italia e per Torino, per il mondo fu essenzialmente l'anno del primo uomo nello spazio, Yuri Gagarin, ufficiale dell'Armata Rossa (morto poi qualche anno dopo in circostanze misteriose in un incidente aereo); un suo ritratto campeggiava nel padiglione dell'URSS, assieme ad un modellino della navicella spaziale, nonchè a parte della strumentazione utilizzata nell'impresa. Indimenticabile! |
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#10678 | |
Registered User
Join Date: Apr 2012
Posts: 10
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#10679 | |
Registered User
Join Date: Apr 2011
Location: Torino Bôrg dël Fum
Posts: 467
Likes (Received): 86
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Quote:
![]() Ne approfitto per chiedere ai più assidui una cosa: volendo postare ancora vecchie immagini di tipo industriale, si procede in questo topic "alla rinfusa" oppure sarebbe meglio aprirne uno ad hoc per non andare OT? |
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#10680 | |
μεταφορές εραστής
Join Date: Nov 2012
Location: Torino-Borgo Vittoria
Posts: 1,161
Likes (Received): 172
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Quote:
Mia opinione, ovviamente.
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foto, torino |
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