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Più che torrione direi un campanile. Non capisco se quella a fianco è una chiesa...Cosi', a occhio e croce, non direi; sulla destra di vede un torrione medioevale di cui in Torino non c'e' traccia.
E se fosse Settimo?
mi si è accesa una lucina... i miei prozii erano famosi in famiglia per concedersi vacanze in liguria (non si sa come facessero anche se un vago sospetto ce l'ho) potrebbe essere un posto tipo albisola cose cosìPiù che torrione direi un campanile. Non capisco se quella a fianco è una chiesa...
Chissà perché il palazzo mi sa di ligure... Dalla forma delle finestre e dalle gelosie con parte mobile antisole.
quella casa dietro alla cancellata è particolare... potrebbe essere zona crocetta
Ma tu sei convinto che la suddetta Repubblica italiana sia meglio di quello che era il Regno d'Italia in passato?! In cosa sarebbe migliore l'Italia di oggi? Un paese dove non funziona niente, città sporche ridotte un schifo con scritte e sporcizia ovunque. Per fare qualsiasi opera ci vogliono anni ( se non decenni ) tra mille passaggi burocratici e ricorsi al TAR. Senso civico degli italiani oramai pari a zero, un paese sempre più povero economicamente ( e dopo questa batosta del virus no so che fine faremo come pil ). I nostri medici si stanno tutti ammalando perchè mancano le protezioni più elementari come le mascherine. Ma onestamente ma in cosa sarebbe meglio l'Italia attuale rispetto a quella del passato?! Non voglio fare polemiche in questi momenti cosi neri ma non c'è molto da andare fieri di questa Italia. Torino poi deve la sua bellezza proprio alla Monarchia ( infatti rileggendo i fatti del passato mi sono sempre meravigliato che la città italiana più vicina ai Savoia scelse la Repubblica al referendum ).I torinesi hanno sempre avuto un rapporto, diciamo così, confidenziale con i giornali quotidiani, cittadini e nazionali, tanto da definirli con graziosi epiteti.
La Stampa, ad esempio, venne soprannominata "la Busiarda", a maggior ragione dopo che, nel luglio del 1943, con la Sicilia già quasi interamente occupata daglle forze alleate, continuava a blaterare di "immancabile vittoria finale", "alla fine vinceremo" (ahi la retorica nazionale, sempre più insopportabile!). Talmente screditata che, dopo il 1945, sentì l'esigenza di ribattezzarsi La Nuova Stampa, a sottolineare la cesura col passato; rimasta così fino al 1959, quando infine tornò ad essere La Stampa e basta.
Così pure la Gazzetta del Popolo, quasi sempre schierata su posizioni ultraconservatrici se non proprio reazionarie (al referendum istituzionale del 1946 si schierò apertamente con la monarchia, paventando il salto nel buio), meritò l'appellativo di "Caghetta del Popolo".
Dulcis in fundo, anche l'Unità diventò, nel dopoguerra, l"Umidità".
ma tutto ciò con la repubblica non c'entra nulla, la monarchia era altrettanto inefficiente e corrotta (si leggano ad esempio le vicende legate alla costruzione alla manica nuova di palazzo reale). che torino abbia scelto la repubblica è abbastanza evidente, abbandonati due volte non hanno perdonato i savoia.Ma tu sei convinto che la suddetta Repubblica italiana sia meglio di quello che era il Regno d'Italia in passato?! In cosa sarebbe migliore l'Italia di oggi? Un paese dove non funziona niente, città sporche ridotte un schifo con scritte e sporcizia ovunque. Per fare qualsiasi opera ci vogliono anni ( se non decenni ) tra mille passaggi burocratici e ricorsi al TAR. Senso civico degli italiani oramai pari a zero, un paese sempre più povero economicamente ( e dopo questa batosta del virus no so che fine faremo come pil ). I nostri medici si stanno tutti ammalando perchè mancano le protezioni più elementari come le mascherine. Ma onestamente ma in cosa sarebbe meglio l'Italia attuale rispetto a quella del passato?! Non voglio fare polemiche in questi momenti cosi neri ma non c'è molto da andare fieri di questa Italia. Torino poi deve la sua bellezza proprio alla Monarchia ( infatti rileggendo i fatti del passato mi sono sempre meravigliato che la città italiana più vicina ai Savoia scelse la Repubblica al referendum ).
"di misura"@ace of spades - Per la veritÃ* a Torino la Repubblica fu in vantaggio abbastanza di misura, meno ad es. di Milano, per non parlare delle grandi maggioranze a favore della Repubblica nel Centro Italia.
già nel'ottocento molte erano solamente monarchie di facciata ma di fatto si reggevano su un sistema parlamentare. comunque torino non era diversa dalle altre città, un nucleo di nobiltà, di prima o di seconda, e di borghesia attorniati da un mondo proletario di bottegai, operai, e via scendendo. la torino che tutti ammirano di fatto era quella del primo gruppo._tanto per superare l'angoscia coronavirus___
_non sono mai riuscito a capire come l'organizzazione sociale e statale definita monarchia, sia sopravvissuta fino ai tempi nostri__ una specie di primazia di una singola famiglia su tutte le altre, in base a non si sa quale motivazione__ ragioni storiche non proprio commendevoli o un presunto diritto divino____ ieri in termini assoluti e oggi, quantomeno, in termini formali___
_in parallelo di pari passo la questione piu' complessa delle disuguaglianze sociali__
_la nostalgia dei tempi andati e' una bella cosa___ non credo proprio pero' che quei tempi fossero migliori__ preferisco vivere oggi, sia pure
con tutti i guai che possono esserci_____
__le cause della storia umana sono sempre molteplici e opinabili___ __comunque alla fine c'era sempre uno scontro tra classi dominanti e famiglie reali (imparentate tra loro) che mettendosi alla testa di nobili idee (Risorgimento) perseguivano l'aumento o la perpetuazione del loro potere_
__per quel che ne so la Torino ottocentesca (ed anche novecentesca) non era proprio un paradiso__ grandi folle alle manifestazioni ufficiali (funerali e visite); ma anche tanta gente a marcire nella fabbriche e nella miseria piu' atroce_