Censin

Gli anni 50 furono quelli del grande sviluppo dei telefoni, grazie anche a tariffe particolarmente favorevoli per le famiglie (come il duplex, con la linea "condivisa" alternativamente con altro utente, grazie al "relè deviatore" installato di solito sotto i portoni); il telefono, ovviamente fisso, raggiunse quasi la totalità delle famiglie torinesi. A casa mia, l'installazione data dalla primavera del 1956, anno più anno meno come i miei parenti e conoscenti.

giuseppe tubi

Però quel fabbricato sorgeva sulla demolizione della parte interna della porta, la quale era un piccolo forte con corpo di guardia attraversato dai fornici di ingresso. Ora ne sono visibili alcune tracce.

giuseppe tubi

Il fantomatico duplex che quando urgeva una chiamata non la finiva mai di telefonare!

motori49

Anche i miei avevano il Duplex (telefono nero appeso sul muro) e finirono per litigare con il vicino
costui faceva il ferroviere e quando arrivava dal turno di notte staccava il telefono per non essere disturbato, e noi addio telefonate

motori49

Il negozio me lo ricordo perché si vendevano le biciclette Legnano della ditta Emilio Bozzi di Milano che aveva assorbito il marchio Frejus
ed era un fornitissimo magazzino ricambi per le bici e ci lavorava il padre di un mio amico ormai ultra ottantenne

giuseppe tubi

E quando il duplex attaccava male e non si poteva avere più la linea? Bisognava andare a telefonare alla SIP da qualche conoscente o vicino per farla ripristinare.

MaxRubix

Infatti alla fine degli anni '60 il marchio fu ceduto alla Legnano e lo stabilimento di via Buenos Aires demolito per permettere la costruzione degli attuali palazzi.

Per la mia ricerca sarebbe importante parlare con il papà del tuo amico, pensi che sia possibile?

ace of spades

https://www.dropbox.com/sh/sljvjt5r5...UlzjRnjza?dl=0

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http://killerinthesun.blogspot.it/

Censin

In effetti, il duplex aveva molti difetti e pecche, dovuti essenzialmente al fatto che la linea era alternativamente a disposizione dell'uno o dell'altro utente (che oltretutto dovevano essere vicini di casa e tra di loro non si potevano ovviamente chiamare); però, col canone di abbonamento relativamente modico, ebbe comunque una funzione fondamentale nell'estendere il possesso e l'uso del telefono tra gli utenti privati (cui era riservato il duplex). Nel 1950, le utenze telefoniche private in Torino si contavano sulle dita delle mani (il telefono era appannaggio delle istituzioni pubbliche, aziende, banche, ecc.; per i privati erano a disposizione i posti telefonici pubblici, da cui chiamare utenti telefonici o altre persone su appuntamento a un posto telefonico remoto). Dieci anni dopo, il telefono era arrivato nella stragrande maggioranza delle abitazioni cittadine.

Parellik

Grazie per la bellissima foto, Via Pietro Cossa una volta era storta. Ci fossero altre foto si vedrebbe anche l'osteria Porta Rossa

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Parellik

LA TORINO DI DIABOLICH

MaxRubix

[QUOTE=ace of spades;136500154]QUOTE]

Grazie, peccato che non abbiano corredato l'articolo con una fotografia del negozio!
Se neanche l'archivio della Stampa ne possiede una mi consolo...

MaxRubix

Spero inedita, Galleria Subalpina 1901

https://postimg.org/image/hgls0tx2p/][/url]host image

MaxRubix

1908

MaxRubix

1905

Oscaruzzo

Ho sempre creduto che i "binari" in pietra ricalcassero il percorso di quelli del tram (o viceversa). A quanto pare sbagliavo. Interessante

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Van Loon

Vi segnalo la splendida galleria fotografica di John F Bromley su Flickr, nella quale potrete trovare un po' di foto tramviarie torinesi (1960-77).
Le immagini torinesi sono in fondo alla pagina. Qui di seguito un'anteprima datata 9 agosto 1968.

(cliccate sull'immagine per visualizzarla a piena risoluzione)

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Footfalls echo in the memory / down the passage which we did not take / towards the door we never opened / into the rose-garden.

turtu63

So che hanno allontanato i binari dal monumento per timore di danneggiarlo; in foto più vecchie pare invece che i binari ricalcassero quelli in pietra; vado a memoria

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turtu63

maschio
free image hosting

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Oscaruzzo

Le saracinesche erano DIETRO al vetro. Per guardare meglio le copertine dei dischi c'ho battuto contro diverse craniate

(Sono l'unico?)

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