TORINO Sparita - Page 1030

Toro1958 · November 24th, 2015, 12:16 PM

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Originally Posted by Toro1958

Riccardo de Angeli nasce a Modena nel 1872. E' conosciuto a Torino, nei primi del novecento, per iniziative di carattere patriottico in campo benefico e assistenziale: nel corso della prima guerra mondiale promuove numerosi comitati di assistenza ai profughi e fonda l’Istituto pro mutilati e invalidi, motivo per cui nel 1918 è nominato ufficiale della Corona d’Italia. Fonda poi, nel parco della Rimembranza al Colle della Maddalena a Torino (Strada San Vito Revigliasco n. 460), la colonia estiva per 300 orfani di guerra e figli di mutilati (Pro Milite Italico). Inizio costruzione 1927, finita nel 1929.

.........................

Dopo la guerra il complesso è diventato convalescenziazio INAIL,

........................................

dopo diventa Centro Rieducazione Funzionale dell'ospedale Maria Adelaide che ora pare abbandonato.

Qui in fase di costruzione (1929)

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archicharles · November 24th, 2015, 12:32 PM

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Originally Posted by Modestino Balabam

Piccola richiesta: qualcuno ha un'immagine della carta archeologica di D'Andrade o di Promis con una risoluzione decente?
Sul web si trovano, ma non sono il massimo (o sono a pezzi come nel caso di Museo Torino).
Grazie in anticipo.

Purtroppo non posso aiutarti con la carta archeologica ad alta definizione ma solo con questi link che magari conosci già (Bendinelli-Torino romana); se ti interessa D'Andrade è stato organizzato per il 5 dicembre un convegno dalla SPABA per il centenario della morte dell'esimio: convegno D'Andrade.
Allego anche una copia della "Relazione sui monumenti del Piemonte e della Liguria" dove ad esempio puoi trovare tutta la parte su Palazzo Madama.

Raido · November 24th, 2015, 02:12 PM

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Originally Posted by turtu63

Trattoria Primavera, corso Vercelli 70, 1910. Foto: Archivio dell'Associazione Officina

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Ora al suo posto c'e' l'enoteca Prunotto (dal 1958). C'e' una trattoria Primavera in via Modena angolo via Foggia, magari sono questi qui che si sono trasferiti.... :-)

Censin · November 24th, 2015, 05:50 PM

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Originally Posted by archicharles

Pratica molto diffusa e ampiamente documentata nei documenti di cantiere di un tempo, fino al sopraggiungere del consumismo (e della burocrazia) sfrenato anche in questo settore, dove ormai non esiste quasi più il concetto di recuperare il materiale delle demolizioni "perché può sempre servire".
Ho letto diversi documenti ad esempio di Stupinigi che descrivevano i cortili della Palazzina invasi da cumuli di mattoni provenienti dai vari crolli, con gruppi di "bòcia" che imparavano il mestiere proprio scalpellando i mattoni vecchi.

Il riutilizzo di materiali provenienti da edifici precedenti è stato pratica normale e diffusa fin dalla notte dei tempi; si pensi ai tanti manufatti dell'epoca classica (greca e romana) di cui i componenti (colonne, architravi, ecc.), sono finiti in altre opere; ad esempio, l'antica porta Marmorea, i cui marmi servirono in parte all'edificazione della chiesa di Santa Teresa.
A mettere fine a questa pratica, è stata forse essenzialmente l'attuale tecnologia del cemento armato.

Censin · November 24th, 2015, 05:56 PM

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Originally Posted by Oscaruzzo

Questa targa non l'avevo mai notata. Via del Belvedere, ora via Fratelli Calandra.

https://goo.gl/maps/6ZhGRejQwGv

Peccato la cartina non si spinga più in alto; altrimenti, si sarebbe notata l'attuale via Matteo Pescatore ancora denominata "via dei Pescatori"; così pure, se si spingesse più in basso, si vedrebbe ancora "via dei Fiori", l'attuale via Belfiore.

Censin · November 24th, 2015, 06:04 PM

[QUOTE=turtu63;128776443]---Lorenzo Mariscotti---Teatro della Moda_
Costruito nel 1938 in corso Massimo D’Azeglio, poteva ospitare migliaia di spettatori ma ebbe vita breve, fu bombardato nel 1942

al suo posto, nel dopoguerra (1950) Pier Luigi Nervi costruì l'attuale grande padiglione di Torino Esposizioni, dedicato al fondatore della Fiat.

Toro1958 · November 24th, 2015, 09:16 PM

Solo per curiosità pubblico questa immagine esattamente come l'ho trovata ...: "Italy Turin Railway Carriage Bungalow old Photo 1930" (Italia, Torino, Carrozze ferroviarie [usate come] bungalow, vecchia fotografia 1930) ... sarà proprio Torino?

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ace of spades · November 24th, 2015, 09:41 PM

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Originally Posted by archicharles

Pratica molto diffusa e ampiamente documentata nei documenti di cantiere di un tempo, fino al sopraggiungere del consumismo (e della burocrazia) sfrenato anche in questo settore, dove ormai non esiste quasi più il concetto di recuperare il materiale delle demolizioni "perché può sempre servire".
Ho letto diversi documenti ad esempio di Stupinigi che descrivevano i cortili della Palazzina invasi da cumuli di mattoni provenienti dai vari crolli, con gruppi di "bòcia" che imparavano il mestiere proprio scalpellando i mattoni vecchi.

sempre dai ricordi di mio padre... dopo la guerra portarono le macerie dei bombardamenti nella zona dove sarebbe sorta italia '61... c'era gente che passava la giornata a recuperare materiali da ricostruzione, dai mattoni agli infissi.
nel nostro piccolo a metà anni'70 recuperammo da un cantiere un parquet in rovere da un'appartamento di corso re umberto e dopo un paio di anni, opportunamento ripulito pezzo a pezzo, lo rimontammo nella casa che avevamo in valle di susa.

ace of spades · November 24th, 2015, 09:42 PM

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Originally Posted by Censin

Il riutilizzo di materiali provenienti da edifici precedenti è stato pratica normale e diffusa fin dalla notte dei tempi; si pensi ai tanti manufatti dell'epoca classica (greca e romana) di cui i componenti (colonne, architravi, ecc.), sono finiti in altre opere; ad esempio, l'antica porta Marmorea, i cui marmi servirono in parte all'edificazione della chiesa di Santa Teresa.
A mettere fine a questa pratica, è stata forse essenzialmente l'attuale tecnologia del cemento armato.

molti dei marmi del colosseo vennero usati dai vari papi per produrre calce per nuove costruzioni...

cityto · November 24th, 2015, 10:18 PM

Ripropongo questo video ricostruzione di Torino esposizioni 1939-oggi

QS-TANZ · November 24th, 2015, 10:30 PM

Continuo la ricerca di immagini sui vecchi capilinea tramviari. Il capèolinea del tram 41 a Stupinigi, qualcuno sa se era a cappello di prete, ad anello o semplicemente comn asta di manovra?

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Originally Posted by Censin

Sempre a proposito del tram 13, vediamo in questa foto dei primi anni 50 il capolinea opposto di Lucento

si vedono ancora dei binari proseguire oltre il capolinea sulla strada di Pianezza; probabilmente si tratta dei binari della tranvia "Occidentale" per Pianezza, Venaria e Druento, rimasta in funzione fino al 1951.
Di fronte al capolinea, oltre strada Pianezza, si intravede parte del complesso dell'Istituto Agrario Bonafous, rimasto lì fino agli anni 70, quando venne trasferito nei pressi di Chieri.
La borgata di Lucento fino agli anni 60 mantenne un carattere abbastanza rurale, con diversi cascinali; lo stesso tram 13, popolarmente, era conosciuto come il tram "che dalla cascina porta in collina".

bube · November 24th, 2015, 11:17 PM

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Originally Posted by turtu63

non è architettura,comunque può forse interessare--Violetta Manuela---Quando a Torino c'erano gli spazzacamino....
http://s11.postimg.org/erleht2er/112.jpg
url immagine

Vedo poco...ma diversi soggetti in foto avrebbero la possibilita' di diventare giornalisti o volti di tg3 piemonte .....meglio anche se con qualche particolarita' locutoria ...ovviamentte
(forse e solo una mia impressione....da carognone

)

Parlando di ospedali....

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Originally Posted by Toro1958

Qui in fase di costruzione (1929)
http://www.mqcvisions.net/TorinoSparita/TorinoSparitaBackup/Page_1030/deangeli1.jpg
http://www.mqcvisions.net/TorinoSparita/TorinoSparitaBackup/Page_1030/deangeli2.jpg
http://www.mqcvisions.net/TorinoSparita/TorinoSparitaBackup/Page_1030/deangeli3.jpg

interno M vittoria (non M Adelaide) .

http://i.imgur.com/hIo6sZV.jpg
+o- nella posizione del fotografo ora c'e un punto ristoro,la cappella ha avuto qualche aggiunta attorno...ecc
Forse la foto era su ebay ,ma nn sicuro.

Questo l'haveva postato l'Esimio RioBasco anni fa nel 3D parallelo ma forse da queste parti a qualcuno e' sfuggito : onde per cui faccio una ripetizione https://youtu.be/BbJUK1lh_Mk per dar ,forse, modo a qualcuno(??) di commentare.

bb

giuseppe tubi · November 25th, 2015, 12:40 AM

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Originally Posted by archicharles

Pratica molto diffusa e ampiamente documentata nei documenti di cantiere di un tempo, fino al sopraggiungere del consumismo (e della burocrazia) sfrenato anche in questo settore, dove ormai non esiste quasi più il concetto di recuperare il materiale delle demolizioni "perché può sempre servire".
Ho letto diversi documenti ad esempio di Stupinigi che descrivevano i cortili della Palazzina invasi da cumuli di mattoni provenienti dai vari crolli, con gruppi di "bòcia" che imparavano il mestiere proprio scalpellando i mattoni vecchi.

Più che altro il costo della manodopera non lo rende più economico. Conviene comprare i mattoni nuovi piuttosto che pulirli, movimentarli, imballarli, trasportarli. Anche il fatto che i mattoni pieni di normale qualità prodotti adesso è molto facile che si rompano durante la demolizione o tentando di scrostarli.
A meno che non siano mattoni d'epoca che oggi vengono rivenduti a caro prezzo per rifare muri dall'aspetto antico.

Modestino Balabam · November 25th, 2015, 01:06 PM

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Originally Posted by archicharles

Purtroppo non posso aiutarti con la carta archeologica ad alta definizione ma solo con questi link che magari conosci già (Bendinelli-Torino romana); se ti interessa D'Andrade è stato organizzato per il 5 dicembre un convegno dalla SPABA per il centenario della morte dell'esimio: convegno D'Andrade.
Allego anche una copia della "Relazione sui monumenti del Piemonte e della Liguria" dove ad esempio puoi trovare tutta la parte su Palazzo Madama.

Grazie archicharles, molto gentile

Censin · November 25th, 2015, 05:52 PM

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Originally Posted by QS-TANZ

Continuo la ricerca di immagini sui vecchi capilinea tramviari. Il capèolinea del tram 41 a Stupinigi, qualcuno sa se era a cappello di prete, ad anello o semplicemente comn asta di manovra?

Per quel che ricordo a mente, dall'unico viaggio che vi feci nel 1955 (avevo 6 anni!), era a triangolo d'inversione, con un tratto di binario che entrava...dentro una delle cascine ai lati del corso!
Le vetture che prestavano servizio sul 41 erano 2500 a carrelli, appositamente attrezzate per percorrere quella linea; oltre alla normale campana, usata nel tratto urbano da corso Matteotti a piazza Caio Mario, come avvisatore acustico disponevano di un "fischietto" di tipo ferroviario, utilizzato nel tratto seguente fino a Stupinigi, tratto che, lo ricordo ancora, era a binario unico, con due raddoppi d'incrocio all'altezza del vecchio borgo di Mirafiori e del ponte sul Sangone.
Le uniche foto del capolinea di Stupinigi di cui dispongo sono queste, già postate che per comodità ripubblico

Notare la pensilina, dotata di una saletta d'aspetto e di un locale ad uso postale (i tram svolgevano anche servizio postale); dopo la soppressione della linea tranviaria, nel 1956, rimase solo la pensilina, ad uso dell'autobus I che aveva preso il posto del tram; come pure un'altra pensilina simile nei pressi di Borgaretto, all'incrocio della strada proveniente da Moncalieri.

Pupi11 · November 25th, 2015, 11:28 PM

'Sera a tutti...sono di nuovo qui a chiedere aiuto:
qualcuno sa gentilmente dirmi quali enti, scuole, istituzioni o cos'altro si trovavano nel 1931 nei caseggiati indicati dal pallino verde nel particolare che posto qui sotto, con i carteggi di cui dispongo e con le mie capacità non riesco a capirlo

, vedo che quelli in alto a sinistra dove compare la scritta "rezione)" corrisponde come posizione a dove ora c'è il palazzo della RAI, mentre sotto via Ottavio Revel compare " c.El.Sc.mpl. "...immagino corrisponda a una scuola elementare ma non riesco a decifrare in maniera esatta!
Grazie in anticipo a chi saprà aiutarmi e un saluto a tutti i forumers!
Adriano

FaseREM · November 25th, 2015, 11:42 PM

Per quanto riguarda la scuola, sulla Doyen Marchisio del 1935 leggo: "Scuola complem." "Sc. elem.". Scuola complementare era il primo nome della scuola di avviamento professionale, istituita con la riforma Gentile nel 1923. Magari l'edificio ospitava sia una scuola elementare che una scuola di avviamento.

turtu63 · Yesterday, 01:13 AM

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Originally Posted by Pupi11

'Sera a tutti...sono di nuovo qui a chiedere aiuto:
qualcuno sa gentilmente dirmi quali enti, scuole, istituzioni o cos'altro si trovavano nel 1931 nei caseggiati indicati dal pallino verde nel particolare che posto qui sotto, con i carteggi di cui dispongo e con le mie capacità non riesco a capirlo

, vedo che quelli in alto a sinistra dove compare la scritta "rezione)" corrisponde come posizione a dove ora c'è il palazzo della RAI, [/IMG]

direi direzione della dogana

Icopix · Yesterday, 01:19 AM

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Originally Posted by FaseREM

Per quanto riguarda la scuola, sulla Doyen Marchisio del 1935 leggo: "Scuola complem." "Sc. elem.". Scuola complementare era il primo nome della scuola di avviamento professionale, istituita con la riforma Gentile nel 1923. Magari l'edificio ospitava sia una scuola elementare che una scuola di avviamento.

Guida Paravia 1933/34

P.S.
EDIT (Ho visto male, cercavi quella in via Ravel.......continuo ricerca

)

P.P.S.

"Edificio per l'istruzione destinato a scuola elementare e successivamente a scuola media." (http://www.museotorino.it/view/s/2b4...b290a517a67205).

In riferimento a via Vitaliano Donati 18 ho anche trovato una citazione
di una non meglio identificata scuola Freguglia (1948)......

Icopix · Yesterday, 02:01 AM

ennesimo Post Scriptum

http://www.museotorino.it/view/s/277...e0ba532c4ad7a1

("Danni meno gravi subiscono l’avviamento industriale Freguglia in via Revel...")

November 24th, 2015, 06:04 PM	#20586
Censin Registered User Join Date: Dec 2012 Posts: 2,938 Likes (Received): 526	[QUOTE=turtu63;128776443]---Lorenzo Mariscotti---Teatro della Moda_ Costruito nel 1938 in corso Massimo D’Azeglio, poteva ospitare migliaia di spettatori ma ebbe vita breve, fu bombardato nel 1942 al suo posto, nel dopoguerra (1950) Pier Luigi Nervi costruì l'attuale grande padiglione di Torino Esposizioni, dedicato al fondatore della Fiat.

November 24th, 2015, 09:16 PM	#20587
Toro1958 Turin User Join Date: Dec 2014 Location: Turin - Mirafiori Sud e Santa Rita Posts: 825 Likes (Received): 271	Solo per curiosità pubblico questa immagine esattamente come l'ho trovata ...: "Italy Turin Railway Carriage Bungalow old Photo 1930" (Italia, Torino, Carrozze ferroviarie [usate come] bungalow, vecchia fotografia 1930) ... sarà proprio Torino? free image upload

Yesterday, 02:01 AM	#20600
Icopix Registered User Join Date: Jul 2009 Location: (per ora) Spina 4 Posts: 1,993 Likes (Received): 651	ennesimo Post Scriptum http://www.museotorino.it/view/s/277...e0ba532c4ad7a1 ("Danni meno gravi subiscono l’avviamento industriale Freguglia in via Revel...")