Fabry Turin

Nelle mappe del '31 i viali dei Giardini Reali sono intitolate alla principessa Maria Letizia(ma con dicitura latina) e al conte di Salemi, suo figlio.

http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Letizia_Bonaparte

Dieci anni dopo, le nuove vie create dopo il rifacimento di via Roma , si riempiono di date, quasi tutte riconducibili al regime:
via 24 maggio, l'unica già esistente nel '31, ricordava l'ingresso nella Grande Guerra.
Le altre erano: 3 gennaio,23 marzo e 9 maggio, rispettivamente ,presa dei poteri dittatoriali del duce(1925),fondazione dei fasci italiani di combattimento(1919), annessione dell'Etiopia(1936).

Tutte vie "sparite". Le attuali sono: via Gramsci, via Buozzi(via Soleri e Lovera di Maria),via Amendola e via Buozzi.

__________________
"Come with me I need you, I fear the dark and I live all alone. I'll give you wine and food too, and something special after if you like"

"Seems Helen of Troy has found a new face again"

giuseppe tubi

In realtà essendo francese si chiamava Marie Letitia Eugenie ecc. ecc. Bonaparte.
Il conte di Salemi se ne andò volontario nella Grande Guerra come soldato semplice, per espiare alcuni episodi di insubordinazione in famiglia. Morì di Spagnola nel 1918.

Riobasco

Nel 1961 mia madre, per circa un anno, fece la portinaia in uno stabile di piazza Vittorio: non ricordo il numero civico, ma era uno dei primi portoni al termine di via Po, lato sinistro guardando la Gran Madre, vicino all'ex cinema "Vittorio Veneto". Ricordo che mi parlò di "una scuola" nel cortile, che sia quella? Sempre in uno di quei cortili c'era un vecchissimo negozio di casalinghi, ho (remotissimi) ricordi di un magazzino con il pavimento in legno, purtroppo non ricordo il nome della ditta

Toro1958

Pasticceria A. Giordano

La pasticceria Giordano nasce nel 1897 e, dato il successo dei suoi prodotti, affianca al laboratorio in Via Marna 2 (attuale Via Bligny) alcuni punti vendita in luoghi rappresentativi della città. Nel 1938 se ne contano uno in Via Garibaldi 33, dove oggi si trova il caffè Tamborini, uno in Piazza Castello 16 e l'ultimo, l'attuale storico locale Giordano, che si trova nel sottoportico, al n. 7, di uno dei palazzi di Piazza Carlo Felice.



https://www.google.it/maps/@45.06310...!6m1!1e1?hl=it

Via Garibaldi 33

https://www.google.it/maps/@45.07353...!6m1!1e1?hl=it

Toro1958

Beata e Perrone - Via Cottolengo 1

Altra fabbrica di cioccolata 'scomparsa' ...

https://www.google.it/maps/@45.07780...!6m1!1e1?hl=it





P.S. Scusate se un po' OT ... ma Pasqua è vicina!

giuseppe tubi

Direi Berruto 1801 che è ancora adesso in Piazza Vittorio 7 e precedentemente al 5.
Qualche volta ci sono andato da piccolo con mia mamma e ricordo una specie di galleria nel cortile con tutti i piatti esposti, ma non ricordo se fosse la sede vecchia o nuova.



Penso fosse qui

Strano come il documento che si vede tra le foto riporti il nome "Berutto"...

__________________

Fabry Turin

Altre due vie , via Cuorgnè e via San Giobbe(invocato dai contadini per la protezione del baco da seta), sparirono per l'apertura di corso XI Febbraio(1929). Forse questa è l'unica data riconducibile al regime che non è stata cancellata(che sia intervenuta la Chiesa?).

Via Cuorgné è ricomparsa all'estremo nord della città e credo avesse, in origine, il passaggio a livello(ora è interrotta dalla ferrovia e sostituita dal cavalcaferrovia come Strada provinciale di Cuorgnè). Via San Giobbe è sparita.

__________________
"Come with me I need you, I fear the dark and I live all alone. I'll give you wine and food too, and something special after if you like"

"Seems Helen of Troy has found a new face again"

Icopix

Una curiosità (con tutti i condizionali possibili)......
La vetreria fu costruita sul demolendo bastione di S. Antonio (la prima mappa in cui viene riprodotta è il catasto francese del 1802);




Se si osserva bene dall'alto, via Giulia di Barolo e via Verdi formano un'angolo acuto, a mo' di cuspide;
si dice che il muro che si vede su via Giulia di Barolo ( al di sotto dell'antica vetreria) possa essere ancora un residuo dell' antica fortificazione.....

http://goo.gl/maps/q1GD1

__________________

Modestino Balabam

Anche i migliori sbagliano

__________________

Modestino Balabam

Iniziano le demolizioni nell'area archeologica-palatina 1930:



Spariscono per sempre le contrade della Croce d'oro e delle Scuderie (qui sotto quest'ultima):

__________________

giuseppe tubi

Non so se possa essere fondato su antiche murature dei bastioni, ma escluderei decisamente che possa appartenere ad una fortificazione "alla moderna" sia per l'aspetto che per il livello a cui si trova. Se fosse una bastionatura all'interno ci sarebbe un terrapieno e comunque sarebbe ben più spesso e fatto a scarpa. Le murature della Porta di Po che si vedono nel parcheggio sono ad un livello ben inferiore.
Penso più probabile che sia un muro di cinta di quando la proprietà si affacciava sulla campagna, tipo quello del Buon Pastore, per esempio.

Icopix

Quello del Buon Pastore non è che un muro di cinta;
quello su via Giulia di Barolo è una sorta di muro di contenimento senza contrafforti;

un esempio "moderno" è visibile lungo corso Appio Claudio:

http://goo.gl/maps/kNGic

Che poi si tratti di un "originale", è un altro paio di maniche.

P.S.
Che dietro al muro ci sia un terrapieno e fuor di dubbio:
http://goo.gl/maps/tauIZ

Censin

In sede di Assemblea Costituente, incaricata di redigere l'attuale Costituzione repubblicana (1946 - 1947), per un "accordo" tra De Gasperi e Togliatti, si stabilì il riconoscimento dei Patti Lateranensi del 11/2/1929, auspicato dal primo, in cambio dell'istituzione delle Regioni, caldeggiate dal secondo...quando si dice che la politica è fatta di do ut des...
Per questo motivo la data è rimasta anche in éra repubblicana, e, come già accennato, fino al 1976 era giorno di vacanza scolastica e "mezza festività" per enti e uffici pubblici.

Censin

La foto, che è recente, ripropone il problema di "cosa farne" del vecchio Buon Pastore; la struttura è da anni cadente e abbandonata, mentre vi sarebbe gran bisogno di spazi e aree pubbliche... si aspetta forse il collasso col crollo definitivo?

__________________

Censin

Un altro "storico" negozio di casalinghi era Pagliano, in via Mazzini 25; quasi tutte le stoviglie originarie di casa mia, tra il 1951 e il 1956, provengono da lì; attualmente il negozio non esiste più, almeno in quel sito, come si può constatare dalla mappa
https://maps.google.it/maps?q=45.061...=12,66.61,,0,0

Censin

La risistemazione dell'area delle Torri Palatine negli anni 30 si rifaceva alla concezione del regime di dare un'idea "gloriosa" delle antiche rovine romane, concordemente all'esaltazione della concezione di romanità del regime; cosa che ha riguardato un po' tutte le città italiane, ad iniziare proprio dalla Capitale (si pensi alla via e zona del Fori Imperiali, per la cui "sistemazione" sparirono interi quartieri).
In particolare, ancor oggi c'è chi rimpiange la demolizione del palazzo cinquecentesco che era "appoggiato" alle Torri Palatine, che pare fosse di un certo pregio architettonico (benchè in passato fosse stato utilizzato anche come carcere).

Toro1958

Corso Giulio Cesare verso Porta Palazzo (?)



https://www.google.it/maps/@45.07784...WMHg!2e0?hl=it

... è corretta la mia interpretazione circa il luogo dell'immagine?

Toro1958

Stabilimento Fiat Mirafiori - anno 1961

Vado a "memoria" (e con Google, ovviamente ...) e questa veduta di Mirafiori, anche se abituale, non dovrebbe essere ancora stata postata.



Ho provato poi anche ad ingrandire alcune zone per evidenziare come erano 'deserte' di costruzioni solo cinquant'anni fa ...

Corso Orbassano/Corso Settembrini - Ex San Luigi


Corso Traiano/Corso Unione Sovietica/Piazza Caio Mario


Corso Tazzoli/Via D'Arborea/Via Gorizia

Toro1958

Via Filadelfia angolo Corso Orbassano

Qui di sparita c'è però solo la vegetazione 'selvaggia' che cresceva in zona sino a fine anni '60 ... e che, come si vede nell'immagine, raggiungeva l'altezza d'uomo.



https://www.google.it/maps/@45.04367...fmCQ!2e0?hl=it

Oscaruzzo

Non so se sia corretta, ma è la stessa che avrei dato io.

__________________