cityto

Ripesco una vecchia discussione

Galleria Nazionale Torino :




Io da architetto questa tipologia di costruzioni sopratutto nel recupero di palazzi storici lo recupererei , anche come falso storico. Le trovo Stupende.

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Territory passion, Design for living

FaseREM

Si, ne avevamo scritto tempo fa e c'erano anche alcune foto, i "passages" alla parigina erano i nonni degli attuali centri commerciali.

Un vero peccato che siano scomparse, anche se la Geisser è stata sostituita più che dignitosamente dalla galleria San Federico. Purtroppo la Galleria Nazionale ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. La Galleria Tirrena, nell'isolato a fianco alla vecchia Nazionale, tra le vie Venti Settembre, Arsenale e Arcivescovado, non ha mai avuto né monumentalità né vivacità commericiale, tanto che i più nemmeno sanno che esiste.

Oscaruzzo

Senza contare che e` di una bruttezza cosmica. Soffitti bassi, aspetto da "uffici", una vera tristezza.

image hosted on flickr

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turtu63

per coprire un precedente link che durava un solo minuto,metto 3 foto
una porta palatina accerchiata da case,notare le scale


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turtu63

1907,palazzi che cresceranno



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turtu63

palazzi cresciuti


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turtu63

[QUOTE=turtu63;109711513]Pianta della cittá e borghi di Torino colle sue adiacenze
Editore: Torino Presso l'Editore Gio. Batt. Maggi 1857
usare lo zoom
c'è anche l'altra del 1849 ed una del 1791

http://oaister.worldcat.org/search?q...tal%2529format

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filadelfia sparito

http://www.youtube.com/watch?v=SpVxopi0TDc

giuseppe tubi

Parlando con un amico ho avuto una testimonianza sulla differenza tra il Gipo personaggio e il Gipo persona.
35 o 40 anni fa fece dei lavori di ristrutturazione in una villa confinante con quella di Gipo e questi li mise in croce con ogni sorta di lamentela per rumori e disturbi veri o presunti. Me ne ha parlato come di una persona acida e antipatica.

Parellik

questa foto è viaggiata nel 1907 , in realta è precedente al 1904 visto la presenza del genio alato sopra la mole.

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PM58

... Uno scenario ideale per una riedizione di "Profondo Rosso" ! ...

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Kawa72

ma è aperta al publico? io ho sempre pensato fosse privata

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Paolo Kawa
From Barriera di Milano

Oscaruzzo

Segno di quanto poco "funzioni".

E` aperta al pubblico, ci sono un paio di negozi (gallerie d'arte principalmente) e un po' di uffici. La desolazione regna.

filadelfia sparito

quel che un Artista lascia è la propria creatività artistica

è quest'ultima che rimane, di Gipo, per Torino e i Torinesi

di come fosse Gipo, come essere umano, a me interessa meno di niente

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forever_juve

Condivido in pieno. Purtroppo, persone che raggiungono una certa fama, vengono colpite da delirio di onnipotenza, sono moltissimi i cantanti, gli attori e i facenti parte del mondo dello spettacolo che ne vengono colpiti. Ma non è questo il luogo per parlarne (anche se, ahimé, questo "delirio" ha colpito molte personalità più o meno famose torinesi). Riposa in pace Gipo, chansonnier di un Piemonte davvero sparito. Piuttosto, qualcuno si ricorda un'altro cantante e cabarettista, in questo caso torinese solo d'adozione, scomparso un paio di anni fa? Mi riferisco al (in questo caso sia sul lavoro che nella vita privata) simpaticissimo e disponibilissimo Renzo Gallo. Lo vidi molti anni fa al suo locale, il "Minicabaret" di corso Unione Sovietica, oltre che in svariati programmi delle tv locali, e posso dire in tutta onestà che forse mai come in quelle occasioni, con un cabaret semplice e non volgare, si rideva a crepapelle grazie a un "torinese" per una volta non velato di malinconia.

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Ualez

l'ho sempre trovata deserta e desolante, manca il cespuglio rotolante.

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Ratavuloira

Sempre dal quotidiano 'ABC' di Madrid (29 ottobre 1961), una veduta panoramica interessante,
purtroppo la qualità è da ciclostile, mi piacerebbe vedere la pagina cartacea originale per confrontare.
IMO, non è che la visione direttamente dal .pdf dia risultati molto migliori della schermata fotografata;
comunque, ecco il link al .pdf originale (dove la foto è parzialmente coperta,
là dove ho incollato la didascalia, da un'altra foto che non interessa):

http://hemeroteca.abc.es/nav/Navigat...10/29/070.html

Ratavuloira

x UALEZ

LOL !!
Ci sarò passato 2 volte in vita mia, e davvero mi dava la sensazione di 'dopobomba',
se qualcuno ha presente il film 'Ultima Spiaggia' con AVA GARDNER e gregory peck...

Breus

Bè...per par condicio bisognerebbe anche sentire cosa pensava Gipo del tuo amico!!

Ovviamente scherzo, nè?

E' però un dato di fatto che la generazione degli chansonier come Farassino, Gallo, Balocco non mi pare (non è un ambito che conosco più di tanto, vorrei essere smentito) abbia lascito qualcuno dietro di se. Nè una scuola, nè dei singoli menstrelli.

Oggi in epoca di globalizzazione la cultura espressa dai territori è sempre più flebile. A parte la proverbiale ritrosia locale, mi sembra che anche altrove, in Liguria o Lombardia, la situazione non sia troppo differente.

Qualcuno in passato ha provato anche a dare una dignità nuova ed "alta" alla canzone dialattale. A Genova De Andrè (di padre torinese!), in Piemonte il grande Paolo Conte, in Veneto Bertelli. Addirittura Guccini ha fatto delle incursioni nel dialetto. Ma ormai anch'essi sono tutti andati o quasi.

Cmq, come sempre, non tutto è perduto. Nessuno conosce i Tre Lilu? Sono un gruppo di quattro ragazzi di Langa che portano avanti il cabaret e la canzone dialettale, con risultati enormi. Io li ho sentiti un paio di volte e mi hanno davvero fatto venire le lacrime agli occhi dal ridere.

Non a caso vengono dalla Provincia (Alba, se non erro), che a mio avviso, in tempi di forche, forchette e forconi diventa sempre più l'ultima spiaggia della sopravvivenza umana.

Modestino Balabam

Se non erro (chiedo sempre conferma) il locale Minicabaret di Renzo Gallo fu sostituito dal più eccentrico e sicuramente macabro Transilvania (corso Unione sovietica 353) su cui per molti anni venne spacciata la leggenda sulla sua proprietà: si diceva che appartenesse direttamente al grande Dario Argento.
Anch'esso sparito.
Uno spazio ludico di generazioni diverse, ma unite nella Torino Sparita.