Breus

Ispirarono anche un famoso romanzo piemontese: LA CÒCA DËL GAMBER

ace of spades

la vera area metropolitana... un'occasione enorme persa per localismi e priapismi politici... un unico, grande comune che integra servizi e trasporti... un sogno per l'appunto...

PGRECO47

Ciao, scusate l'intromissione.
Volevo sapere se qualcuno di voi si ricorda come si chiamava allora (anni70) la discoteca che c'era e c'è con altro nome, in Via Pomba.
Era l'unica aperta al mattino per noi taglioni, gli svaghi non erano molti.
Centrale, Impera, Boowling di C.so Unione e questa discoteca di cui non ricordo il nome.
Qualcuno mi può aiutare?
Grazie

Paolo

Icopix

Quando ci andavo io ( fine anni '70 ) si chiamava Music ( Club ).

Era in via Pomba 4;
Ma ce n' era un' altra di fronte, mi pare si chiamasse Odeon.

P.S. Benvenuto

isabella66

[QUOTE=Ratavuloira;107765569]mi dai il titolo del libro, per favore?

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

isabella66

Ciao Pgreco! Io negli anni '70 quando "tagliavo" andavo al Centrale d'Essai - al cinema! Oppure una discoteca famosa per essere aperta al mattino era quella di Via Po angolo Via Rossini, ma non ricordo il nome..... a dire il vero mi pare di essere andata anche in Via Pomba - anche perché il mio liceo era lì vicino..... ma il nome... mah....

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

Censin

Una foto di inizio 900 di Porta Palazzo, nell'angolo allora dedicato al mercato dei fiori



sul nome di Emanuele Filiberto dato allora alla piazza, si è già parlato; dopo l'avvento della repubblica nel 1946, venne raccomandato per ogni grande città di dedicare una delle piazze più rappresentative alla neonata Repubblica; ad es. a Roma venne scelta piazza Esedra, qui a Torino si scelse la piazza di Porta Palazzo; a Emanuele Filiberto venne invece dedicata la laterale piazza Giulio, da dove si diparte la via omonima.

Censin

Una foto della zona del Ponte Mosca lungo la Dora, vicino alla stazione della Ciriè - Lanzo, di cui si vede il ponte in ferro, risalente a fine 800 o inizio 900.




come si vede, il fiume non era ancora arginato, tanto che vi ferveva, come sul Po, l'attività dei cavatori di sabbia e ghiaia, che si vedono all'opera.
Probabilmente, l'argine attuale venne costruito dopo la grande piena del 1901, che aveva allagato completamente la zona di borgo Dora e del Balon (anche se nel 2000, come si ricorderà, l'inondazione si è ripetuta).

giuseppe tubi

Le coche erano grosse bande composte principalmente di giovani operai e garzoni che si radunavano a livello rionale nelle ore libere dal lavoro e ammazzavano il tempo nelle piole o bighellonando o in periodiche azioni teppistiche. La loro attività "ricreativa" culminava in vere a proprie sfide di massa tra coche per regolare qualche sgarbo, a sassate e bastonate nei prati di periferia o sotto i bastioni della Cittadella. Ovviamente tra di loro vi erano anche delinquenti che occasionalmente compivano azioni criminali a volte reclutando accoliti anche tra giovani che non erano criminali veri e propri. Non erano pericolosi come i banditi extraurbani, in genere non avevano armi e raramente usavano il coltello. Un po' come i contradaioli più sfegatati a Siena, si riconoscevano come appartenenti allo stesso rione.
Il loro periodo storico viene identificato dall'unità d'Italia fino al 1872, quando si chiuse il processo alla banda del Cit ëd Vanchija (Antonio Bruno) per una serie di reati contro il patrimonio e un omicidio, a cui il Bruno, condannato in contumacia all'ergastolo e mai più arrestato, era estraneo.
La vera delinquenza cominciò con la fine delle coche.
La Coca dël Gamber è un bel romanzo storico in piemontese di Luigi Pietracqua che merita di essere letto.

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Censin

ricordava mia madre, che all'epoca aveva 12 anni, che l'episodio del saccheggio e incendio della chiesa di San Bernardino in borgo San Paolo ebbe enorme risonanza anche nei paesi della provincia piemontese; il borgo operaio per eccellenza aveva infatti accolto moltissimi ex contadini accorsi in città per lavorare nelle fabbriche della zona, i quali, tornando al paese di origine, riferivano l'accaduto; "mai avremmo pensato"diceva mia madre"che si potesse arrivare a dar fuoco a una chiesa!".

Censin

In genere, specie tra i lodatori del "buon tempo antico", si tende a pensare a fine 800 - inizio 900 come a un idilliaco periodo di tranquillità; niente di più sbagliato! La delinquenza, anche la microcriminalità, era anche più diffusa di oggi; percorrere certe strade male illuminate dopo il tramonto, in certi quartieri, poteva costare caro, come minimo il portafoglio o gli oggetti di valore che si avevano con sè; sia La Stampa che la Gazzetta del Popolo parlano di vere e proprie bande giovanili, anche di ragazzini di 10 - 12 anni, che in gruppo osavano circondare e assaltare anche persone adulte. Il buon tempo antico non è mai esistito!

Censin

si è parlato delle scritte sui muri del periodo fascista, in qualche caso ancora visibili; ma, oltre alle scritte per così dire "ufficiali", da sempre ne esistono altre clandestine, di protesta. Durante il regime erano rare, anche perchè appena scoperte venivano subito accuratamente cancellate; ma moltissime le ricordo del dopoguerra, degli anni 50, che vedevo passando per le strade a piedi, o megli ancora in tram.
"W IL RE" era ancora abbastanza comune tra i nostalgici monarchici fino al 1957 - 58; corretto poi da chi il Re non lo poteva proprio più sopportare in "ABBASSO IL REO"; così pure per il piuttosto diffuso "TORNI IL RE".
"EDEN E' UN PORCO" si poteva leggere facilmente nella prima metà degli anni 50; dedicato ovviamente a Antony Eden, l'uomo politico inglese che fu sempre ferocemente antiitaliano, sia durante il fascismo che negli anni del dopoguerra (anche se dovette sopportare l"onta" di vedere la figlia sposare un italiano!).
NO UEO NO UEO NO UEO, si leggeva fin verso il 1955 - 56; scritto dagli oppositori dell'UEO, l'Unione Europea Occidentale progenitrice del Mercato Comune e dell'UE.
Anche in tempi attuali, la protesta murale si è fatta viva in più occasioni: tralascio le tante iscrizioni dedicate a Berlusconi; ricordo solo, dopo i duri provvedimenti di austerità del governo Monti di due anni fa, un MONTI CI SMONTI letto, passando in bus in corso Principe Oddone, in una traversa del corso poco dopo piazza Statuto.

Breus

.... questo articolo: Catturare una mappa Google Maps o Bing Maps ad alta risoluzione potrebbe essere si un qualche interesse.

Qualcuno ha notato che da oltre quaranta giorni le mappe online dell'Archivio di Stato sono... offline? Qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso la si azzecca... temo che il nostro mqc69 debba rimettersi presto al lavoro!

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giuseppe tubi

Mi è rimasta impressa una scritta risalente agli anni di piombo (ma anche alla creatività 77tina) sul muro della borsa di Piazza Valdo Fusi:

Il vero rivoluzionario mangia le mormore e tace

PGRECO47

CIAO, io andavo primi anni 70 fino al 76/77
Odeon potrebbe essere. Sicuramente non Music.
Manaccia all'eta'la memoria vacilla.
Grazie comunque

PGRECO47

Ciao, come scritto nel post, quando si tagliava, specialmente in pieno inverno i posti dove andare non eramo molti, ma non sapevo della discoteca di via Po-
La prossima vita
Grazie per l'aiuto

mqc69

Mah... spero che sia dovuto semplicemente agli 'strani giorni' che stiamo vivendo, con i fondi destinati alla cultura praticamente azzerati... una qualunque manutenzione richiede denaro, purtroppo...
Spero proprio che questa volta a pensar male non ci si azzecchi, altrimenti mi sentirei VERAMENTE in colpa...

( E comunque non c'era nulla di illegale, e non vedo come possano essersi resi conto della cosa, se non leggendo da queste parti... o tramite qualche strana ricerca su Google... )

[Edit - Per quanto riguarda il catturare le mappe Google... muahahhhahahaha! Non ci avevo ancora ragionato, su come fare per avere (*legalmente*) il pianeta sull'hard disk... adesso ci faccio una pensata... ]

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“Open your eyes and then open your eyes again.”

isabella66

al Bar della Borsa non sei mai andato? era (è) in Via Giolitti angolo Via Pomba: si scendeva sotto dove c'erano i divanetti e la musica.....

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

Breus

Sentirti in colpa? E perchè, ma scherzi? (Ed in ogni caso qualcuno dovrebbe sentirsi in colpa ben di più... )

Assolutamente nulla di illegale, finchè le mappe scaricate e ricostruite stanno nel segreto degli hard disk!

Vedremo.

Ratavuloira

Ringrazio collettivamente tutti gli ''Sparitati'' che stanno rispondendo
alla mia richiesta (il 'Gàmber' dev'essere un libro davvero interessante!),
interessanti anche i ricordi sparsi...

Il libro di Giancarlo Càrcano:

http://www.ebay.it/itm/Carcano-CRONA...-/221189890522

Ricordi filmati:

Pt. 4: http://www.youtube.com/watch?v=L20nUGC9EJ0
pt. 5: http://www.youtube.com/watch?v=oIdw0Z4WiIw
Pt. 6: http://www.youtube.com/watch?v=Bk_UGiJylyQ