Breus

Ma cosa ci fa l'H li??????? Non è un tantino fuori strada????

giuseppe tubi

Eggià! Difatti si nota la striscia alberata che scende verso il campo.
Con lo stadio in primo piano subito non avevo mica capito...

Fabry Turin

Ho cenato , un paio di mesi fa, alla "Piòla 'dle due sorele" di Lungo Stura Lazio(anche se ,secondo Google maps, si trova in strada del Pascolo) ed il giudizio è stato positivo(mi sembra d'aver pagato sui 28 €). Specialità : funghi fritti
Ci andai tre anni fa , a pranzo, e sono d'accordo con te.

Quelli di Spina 3 organizzano serate da pub. Magari una volta cambieremo genere di locale.... Io ci sto(quando si mangia....)

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"Come with me I need you, I fear the dark and I live all alone. I'll give you wine and food too, and something special after if you like"

"Seems Helen of Troy has found a new face again"

Marmox

Ma infatti non mi pare nemmeno un filobus, non vedo le aste. Sarà stato un flessibile?

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giuseppe tubi

Buono a sapersi! Mi piacciono i funghi fritti, ma non riesco mai ad andare a mangiarli quanto vorrei!
La vedo spesso passando, ma non è una vera e propria piola, prima si chiamava "Le due rue".

Negli anni90 ho frequentato per un periodo con gli amici la famosa piola di Via Alessandria, quella delle due sorelle una grassa e l'altra magra. Non c'è più da anni. Qualcuno se la ricorda?

Parellik

non ho parole

Parellik

OGGI


1971 dopo 2 anni l'hanno demolita dopo 250 anni di esistenza per costruire la scuola elementare , ora scuola superiore Carlo LEVI

VivaTo

Mi spiace smentire l'ignoto lettore de La Stampa, ma la mia bisnonna, figlia di modesti bottegai (sempre i marghè di Piazza Vittorio), andava regolarmente a villeggiare in Versilia.
Lì, prima del 1880, conobbe il mio bisnonno e scoccò la scintilla.

Breus

Ma cara signora, Lei mi cade in geografia: la Versilia non è in Liguria, ma in Toscana, la regione che ha dato alla nostra bella Italia il suo idoma, nochè la Divina nonchè Commedia, che tutto il mondo conosce ed apprezza. Mi compiaccio cmq per la scelta della bisnonna!

(Detto tra parentesi, il mio bisnonnno partì invece dalla terra di Langa per andare a maritarsi a Bagni di Lucca. Non era villeggiante, ma caramba, però la scintilla scoccò lo stesso. E la bisnonna doveva pure essere un tipetto...)

Mi era sfuggita infine l'informazione che la Valli di Lanzo erano riservate a poche famiglie benstanti: chissà se valeva anche per Cantoira? Chissà se ciò vale ancora?

Censin

A proposito di birra, un aneddoto poco conosciuto:
alla fine degli anni 50, l'Associazione Produttori Birra decise una campagna pubblicitaria per incrementare il consumo della bevanda, ancora a livelli piuttosto bassi, anche rispetto al vino. Tra le altre iniziative, una serie di Caroselli televisivi aventi come protagonista Fred Buscaglione, che alla fine di ogni scenetta, boccale in mano, pronunciava il fatidico slogan "Chi beve birra campa cent'anni!" Purtroppo a gennaio 1960 il povero Fred perse tragicamente la vita nel modo che sappiamo; tutte le scenette pubblicitarie dovettero essere ritirate, e anche lo slogan cancellato, in quanto ormai sinistramente fuori luogo! Il posto del defunto lo prese, se ben ricordo, Walter Chiari, con l'altrettanto famoso slogan "Birra, e sai quel che bevi!".

Censin

Sembrerebbe un mezzo fuori servizio, magari diretto al capolinea di corso Quintino Sella per iniziare il servizio.
La linea H nacque nel 1955, in sostituzione del tram 20, di cui all'inizio ricalcò integralmente il percorso, compreso il capolinea precollinare nell'anello via Villa della Regina - corso Quintino Sella - via Romani - via Asti. Rinominata 56 con la riforma del 1966 e la sostituzione delle lettere coi numeri per le linee di autobus, venne, mi pare in quell'occasione, prolungata lungo corso Quintino Sella fino a largo Tabacchi, e dalla parte opposta da corso Racconigi fino a Grugliasco, al nuovo stabilimento Pininfarina; percorso che sostanzialmente mantiene tuttora.

Fabry Turin

Invece nelle pubblicità radiofoniche, dove a parlare sono quasi sempre dei doppiatori, parole con slogan fuori luogo possono rimanere dei mesi o anni prima di essere cambiate. L'ultima che ricordo è la pubblicità di una famosa acqua minerale del centro Italia(Uliveto) che per radio si vantava di essere: "Acqua della salute"(prima dell'arrivo di Del Piero). A recitare in origine era Claudio Capone(scomparso prematuramente a 56 anni) ma la sua voce rimase anche quando era passato a miglior vita. Il testimone passò a Sergio di Stefano. Purtroppo scomparve anche a lui (a 71 anni) ma lo slogan si sentì ancora per parecchio tempo.

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"Seems Helen of Troy has found a new face again"

parella boy

NO, MA E' PAZZESCO!!!!!!! ALL'EPOCA DI QUESTA FOTO C'ERANO ANCORA GLI ORTI FINO A CORSO MONTEGRAPPA E MOLTI RESTI DELLA "DOMUS MOROZZO".....BREUS SEI UN GRANDE!!!MI HAI RESO FELICE...E NOSTALGICO A MILLE!!!!!!

Censin

La ditta Vigo Autoindustriale decise l'elettrificazione della linea automobilistica Torino - Chieri, che già gestiva con autocorriere normali, approfittando di una legge dei primi anni 50 che concedeva un contributo ai concessionari di tranvie e autolinee che desiderassero convertire le linee in filovie. Lo fece sia per la frequenza notevole delle corse su tale linea, che rendeva economicamente conveniente l'impianto del bifilare e degli organi di alimentazione elettrica (sottostazioni, ecc.), sia per le difficoltà di esercizio della linea collinare con i mezzi di allora con motore a combustione: la strada, specie tra Reaglie il valico, è tutta curve e controcurve, e costringeva gli autisti di allora a un pesante lavoro di cambio marcia continuo, con tanto di "doppietta" (cambi sincronizzati, automatici e frizioni idrauliche erano di là a venire); colla trazione elettrica, questi problemi venivano pressochè automaticamente risolti, per le note proprietà dei motori elettrici a corrente continua.
A fine anni 70, ormai, questi problemi dei motori diesel erano ormai superati da tempo; per quello forse si ritenne ormai superato il filobus, e si tornò agli autobus.
(Molto più "facile" il percorso sull'opposto versante chierese, che è praticamente un solo lunghissimo rettilineo in dolce pendenza...)

Breus

Il capolinea dell'H era in c.so Racconigi angolo via Frassineto. Quando divenne 56 fu spostato in p.za Robilant e poi a Grugliasco, dove si trova tutt'ora in via Tirreno, ai confini con Torino. (Ma non voglio rubare il mestiere ad altri forumer, ben più addentro nella storia dei trasporti torinesi )

Breus

Censin

In effetti, Cantoira fu in passato una località di villeggiatura assai rinomata, frequentata da molte famiglie torinesi, più o meno benestanti; coglievano l'occasione del soggiorno anche per ingaggiare, se lo ritenevano necessario, le "persone di servizio" cioè le domestiche (quelle delle valli di Lanzo in genere godevano di ottima fama); come già accennato, non pochi, negli anni cruciali della guerra (dal 1942 in poi) colsero l'occasione per sfollarvi dalla città: partirono in estate per la villeggiatura....senza tornare in città in autunno!
Ora, peraltro, come da più parti è stato detto, non solo Cantoira, ma un po' tutte le valli di Lanzo, sembrano aver perso appeal.

Censin

Meno male che a Torino nessuno ha ancora pensato di "battezzare" ristoranti e trattorie con nomi sinistri, come quello visto anni fa sul lungomare di Taranto: "L'Assassino"; andreste mai a mangiare un piatto di funghi (ma anche il pesce, vista la posizione del locale, può essere tossico) in un locale del genere?
Nella foto sotto, guardando sulla destra, si vede il locale tarantino "incriminato" (parlando di assassini...)

turtu63

mi par di capire,egregio Breus, che l'illustrissima Viva To non abbia mai affermato che la Versilia sia in Liguria;per quanto riguarda Cantoira e la Val Grande numerose sono le abitazioni di un passato nobile,il regista del film Cabiria ,Giovanni Pastrone,aveva una villa nei pressi di Groscavallo(la villa è rimasta)

turtu63

Io lo ricordo detto da Renzo Arbore,ma sono più giovane,negli anni 60 non seguivo Carosello