Oscaruzzo

Me lo sono ricordato. Aveva espresso grande disappunto per i cartelli (e soprattutto relative norme) che impongono (diciamo imporrebbero visti gli esiti) ai proprietari di cani di rimuovere le loro merde. E` una cosa indegna. Non si fa. Aboliamole.

La campagna elettorale di Chiamparino a un certo punto era diventata solo "guardate quell'altro cosa dice e vedete un po' se lo volete come sindaco"

isabella66

degno appartenente a cotanto gruppo politico....

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

ace of spades

ziofa'... roberto rosso... l'avevo rimosso

vetrina pasticceria Roncaroli, poi Bianco e attulmente tabaccheria in Corso San Martino

ranma11

Secondo me è davanti al Politecnico,il palazzetto a torre dietro a sinistra sembra questo http://maps.google.it/maps?q=Politec...61864,7.663714
Voi che dite?

ace of spades

probabile, visto che attorno al 1900 la piazza d'armi era da quelle parti

turtu63

anche a me sembrava quello,però le alte case a fianco?non ci sono ora e non penso ci siano state prima;poi mi sembra che nella foto vecchia ci sia un balcone che ora non c'èma sono sopratutto le case vicine a darmi perplessità.è un bel quesito

ace of spades

mah! secondo me sono nell'attuale isola pedonale e hanno alle spalle cio' che c'era al posto del politecnico e questo spiegherebbe perche' non riconosciamo nulla

Riobasco

Lo ricordo, nel 2001 (cioè quando si insediò il Chiamparino 1) fare il baciamano alle mie colleghe dell'ufficio consiglio, con la sua cravattona con nodo largo 15 cm. e quella incredibile chioma di capelli stile piumino raccogli polvere Swiffer... Proprio un "paculin" del vercellese, la sua collocazione sarebbe perfetta alla "Fiera del Risotto allo Zafferano" (slurp...) gridando: "Venghino, madamine, c'abbiamo l'Arborio, il Roma e il Carnaroli, venghino!"

ace of spades

probabilmente intendevi champarino 1

Riobasco

Sì, giusto, abbiate pietà, ormai sono come l'androide di Blade Runner, "ho visto sindaci che voi umani non potete immaginare!" Il mesto Novelli, il simpatico Cardetti, la roca Magnani Noya, il mitico Zampone, l'algida Cattaneo, il "commissario" Malpica, il prof. Castellani, lo spettinato Kiampa ed il Conte Orlok

giuanin suiru

http://digilander.libero.it/doresi/index.html

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odio gli agnelli

turtu63

tariffe piscina 1851
Per gli uomini compresa la biancheria per asciugarsi, bagni di un'ora ci rca Li re 0,60
Pei ragazzi sino ai 12anni id. Li re 0,40
Per le donne id. Lire 0,80
Per le mutande qualora siano provvedute dallo stabilimento Lire 0,10
Per le camicie di cui dovranno essere indistintamente provvedute le donne,
qualora siano somministrate dallo stabilimento Lire0,15
chissà perchè le donne dovevano pagare di più

Nick07

In omaggio ai cugini Giuanin e Ace, forse non tutti sanno che il Toro nacque nella birreria Voigt, presso il Grand Hotel Fiorina, e cioè nel palazzo di Via Pietro Micca che si affaccia su Piazza Solferino.

Nick07

Durante la breve ricerca di immagini per il post di cui sopra, mi sono imbattuto in questa storia incredibile che non conoscevo e non mi sembra sia stata trattata in questo thread.



http://noiamiamoturin.wordpress.com/...piazza-botero/

Mamma, ce la siamo scampata bella...

Il blog è interessantissimo!

Nick07

Non sapevo mica che il Palazzo Richelmy non fu distrutto dai bombardamenti ma tirato giù nel 1936 nell'ambito di uno dei progetti di riqualificazione sotto il fascismo. Proverò a documentarmi.

shutterdegree

Tra l'altro su quest'area prima del 1938 sorgeva la Cascina L'Amico. Come risulta (tra le altre) dalla mappa corografica del 1791 e come ho potuto leggere da questo documento trovato in rete.

"Il radicamento della famiglia nella capitale torinese favorisce accorti e sempre più orientati investimenti immobiliari, agricoli e industriali. Un cabreo del 1674 fornisce la prima notizia di una cascina posta nell’area torinese del Lingotto che nel secolo successivo sarà chiamata “L’Amico”, situata a poca distanza dalla tenuta “La Generala”, quest’ultima assegnata in baronia con castello e cascina a Giovan Battista Truchi di Levaldigi nel 1673.
L’edificio prospettava l’antico stradone di Stupinigi in corrispondenza con il corso della bealera di Grugliasco sull’odierno incrocio dei corsi Unione Sovietica e Giambone. Il complesso compare ancora nel 1790 come “dell’Illustrissimo signor conte Castel Alferro” (Carlo Luigi Amico)39, mentre nel 1840 risulterà ormai frazionata tra nuovi proprietari40. Nel 1938 la cascina sarà abbattuta per fare posto al rionale circolo fascista, ora caserma della Polizia di Stato."

del quale vi riporto anche il link completo : QUI

Praticamente di fronte a questo edificio dalla suddetta mappa risulta anche una costruzione chiamata "(...) delle monache (...) di santa croce" ma il nome non è ben leggibile verosimilmente si doveva trovare dove ora ci sono le scuole salesiane, ne sapete qualcosa?

P.S.
dalla medesima mappa vicino agli edifici di cui sopra è segnata anche una "Bealera di Grugliasco" è possibile che essa scorresse dove ora si trova corso Giambone? in effetti la posizione di corso Giambone e Corso Cosenza potrebbe far sospettare qualcosa...o mi sbaglio del tutto?
Grazie a tutti...

Icopix

Cascina delle monache di Santa Croce
http://archiviodistatotorino.benicul...2&cart_id=3460
http://www.museotorino.it/resources/...70/#/47/zoomed

Dovrebbe trattarsi di un ramo della Cossola;
la bealera di Grugliasco ( o del Re ) si trova un po' più a sud
( attraversava corso Unione provenendo da via Rignon e proseguendo su via Passo Buole ).

Riobasco

Ho letto l'incredibile storia della costruzione della torre di piazza Solferino... che schifo

ace of spades

il disegno pero' mi pare un po' sballato...

FaseREM

Dalla cartina dei primi anni Trenta (1931-1932) postata l'altro giorno da Icopix:

In viola la cascina L'Amico, in verde "il Cima" settecentesco, diventato poi la cascina Nizza (o Nizia) di Mezzo:


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Solo pochissimi anni dopo (1935) l'urbanistica fa il suo corso, si iniziano a realizzare le demolizioni legate alla nuova piazza all'angolo tra corso Stupinigi e i corsi Cosenza e Girgenti (diventato nel frattempo Agrigento). La Cascina L'Amico viene decapitata (cattiveria gratuita, visto che la piazza non si realizzerà mai) e la Nizza di Mezzo diventa bianca sulla cartina, segno che il suo destino era stato sancito definitivamente.


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