turtu63

un cinemino piccolo piccolo in via foglizzo,anni 70,ci andavo con i miei,ricordo la fitta nebbia di fumo,si entrava regolarmente a spettacolo in corso,al buio,si vedeva la fine,si aspettava l'inizio del prossimo spettacolo con pubblicità e tristissimi cinegiornali,si sceglieva qualche posto decente(e seduti),e si vedeva il film fin dove l'avevamo già visto.naturalmente i film si capivano poco,visti così

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bube

Oggi ci ho poco da fare e non ho voglia di far niente.

Molte sale proiettavano anche 2 film alla volta,tipo Murialdo ecc,I film che andavano alle sale familiari o dei preti spesso erano versioni tagliate per famiglia ,nel visto censura che accompagnava tutte le copie i tagli erano ben elencati per mt e descrizione delle scene eliminate.
Quando pero' i film arrivavano nelle sale con programmazzione doppia o continua spesso gli operatori, per star dietro ai tempi o farceli entrare per forza e non arrivare a notte fonda,sforbiciavano inizio e fine delle normali 4 pizze al momento di unirle per primo e secondo tempo.Dopo un paio di passaggi da 80-120 minuti qualche copia si riduceva a meno di un'ora e continuava ancora a girare per anni in quelle condizioni. (pure copie con pizze a caso di due film) .
I cinergiornali erano proiettati da tutti i cinema perche' c'era uno sconto sulle gabelle del 2% (o piu') retaggio del periodo fascista in cui questi erano utilizzati anche come propaganda politica del regime (sul tipo della tv di oggi ecc) oltre che come giornale per i molti analfabeti.

Riguardo a "con pubblicità e tristissimi cinegiornali" Il taglio o impostazione di questi e' ancora utilizzato per i telegiornali da diverse TV (studio aperto tg1 ecc ecc ecc) pur non essendoci piu' tanti analfabeti in giro.
Quel che nessuno ha ricordato e' L'ENORME quantita' di fumo che c'era al cinema visto che TUTTI fumavano e gli aspiratori non c'erano o funzionavano a comando economico il piu' delle volte.Il fumo riusciva addirittura a diminuire o offuscare la luminosita' dello schermo ,quando la sala era piena, ,anche in sale di 1°.
BB

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Ulteriori tagli all'assistenza.Una firma per aiutare noi stessi.
http://www.fondazionepromozionesocia...HI%20SIAMO.htm http://www.facebook.com/group.php?gid=141654996224 http://www.fondazionepromozionesocia...ionale2011.pdf

Barbatrucco

Beh, io la butto lì, nemmeno una fotina del cinema Apollo di Largo Giachino?

Icopix

Basta chiedere.......


Dalla pagina FB "Quelli di Lucento":

giuanin suiru

non c'è più ?
sono stato diverse volte lì,
anche se molte più volte da 'Isacco' :
mio papà preferiva costui quando mi comprava un pezzo nuovo del trenino 'marklin'

neanche 'isacco' esiste più ?

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odio gli agnelli

turtu63

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turtu63

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giuanin suiru

scusatemi il messaggio privato e fuori tema, però mi pare importante rincuorare riobasco consigliandogli,
PER TIRARSI SU',
"dolls"
sempre di Kitano

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odio gli agnelli

giuanin suiru

stessa sorte toccava a me, con i miei, all'Odeon, talvolta allo Star

sono rimasto così "shoccato" da quel modo assurdo di vedere i film che,
divenuto adulto, non guardo un film se è già iniziato anche da pochi secondi

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odio gli agnelli

Kawa72

cinema della mia zona barriera milano cavoli quanti ce n erano

http://www.museotorino.it/view/previ...35359b5591f72f

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Paolo Kawa
From Barriera di Milano

turtu63

cinema orione alle vallette :2 film 250 lire,un western e uno di bruce lee,si usciva a colpi di karatè,oppure un western(tassativo)e uno comico,genere franco e ciccio

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guidotorinese

In zona Parella c'era anche il cinema parrocchiale della Divina, all'angolo tra le vie Asinari e Salbertrand.

Aperto solo la domenica, proiettavano due film consecutivi, in genere un western o del genere mitologico, ed uno comico serie Franco-Ciccio.

Alla cassa c'era l'anziano signor Meschini, col cappello in testa, e a fronteggiare alle porte l'orda di gagnu, Vladimro (mi pare), detto Maciste.

Barbatrucco

Debitore per la vita!

Ma dove corrono i confini tra Lucento, Borgo Vittoria e Madonna di Campagna???

Icopix

Vallette-Lucento




Borgo Vittoria




Madonna di Campagna

Icopix

Tornando ai vecchi cinema:

Cinema Ghersi, via Roma angolo attuale via Gramsci ( ex Via XXIV Maggio, ex via dei Carrozzai ):



Vista di scorcio:



Pochi giorni prima della sua demolizione:

giuanin suiru

prima di Franco e Ciccio : 'Crik & Crok' come si usava chiamare, negli anni '50, Stanlio & Ollio;
sono stato assiduo frequentatore di quel cinema;
non solo, nella 2° metà degli anni '50 sono stato anche suo 'dirimpettaio' :
i miei affittarono, fino al '58, un alloggio dai Vecchio, al 1° piano, proprio sopra la loro pasticceria / gelateria; per la mia famiglia quello fu il 1° alloggio dotato di bagno

quello stabile non esiste più da decenni, sostituito da uno 'moderno';
in quel cinema conobbi 'Totò',
assieme al quale - sulla sua 600 - andai tante volte allo stadio;
il cassiere Meschini era soprannominato "Churchill" da mio papà,
penso per una certa somiglianza nel viso e l'abitudine di fumare il sigaro

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odio gli agnelli

Picard66

Piccola nota: Notare la scritta "Film sonoro", una novità per i tempi...
e le scritte fatte con i singoli caratteri con i neon.

Questo presupponeva un deposito con un numero adeguato di caratteri e titoli relativamente corti.

Ve lo immaginate un sistema simile per i film della Wertmuller: detiene il record nel Guinness dei primati con "Un fatto di sangue nel comune di Siculiana fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici. Amore-Morte-Shimmy. Lugano belle. Tarantelle. Tarallucci e vino", "abbreviato" (si fa per dire) in "Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova, si sospettano moventi politici"...

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bube

Ma avete mai pensato ad il poveraccio che a notte fonda(domenica sera molto stanco) preparava il titolo del film per il giorno successivo con la scala da 4-5 mt?....mio padre lo ha fatto quasi tutte le sere per anni al Continental .
Visto che era un cine di +o- periferia i titoli cambiavano quasi tutti i giorni,anche per sfruttare un giorno di noleggio buco del film dal concessionario,al massimo 3 gg di programmazione per il fine settimana mai di piu' poi un titolo al GG.
Il problema piu' grosso ,per mio padre ,era che i titoli ,se lunghi, venivano compressi o riassunti alla bell'emmeglio per farli stare nel max di +o- 20 lettere, in piu' per problemi di provenienza "geografica" a volte scriveva come gli pareva giusto per poi sentirsi saccagnato la mattina seguente per qualche errore ortografico o lettere a caso .Visto che il "pensierino della notte" era alla vista di tutti nella zona c'erano anche le visite dei maestri di "non e' mai troppo tardi"...ciuccattoni indigeni della piola accanto(tre scalini v Passo Buole) che venivano a dirgli come correggere con interpretazione piemontese/torinese .....e con altri errori il piu' delle volte :un po' si incazzava ,ma comunque la prendeva sul ridere altrimenti avrebbe dovuto cambiar lavoro e casa...ed a volte svegliav anche me o mia sorella a notte fonda per qualche dubbio ortografico/grammaticale venuto fuori dal brainstorming notturno di maschere/cassiera/direttore su titoli del tipo "E' arrivato Sartana .Venditi la pistola e comprati la bara " Ha HA HA!
Bah adesso robe del genere o peggio son considerati cult ,io non riuscivo a guardarli pero ne apprezzo l'ingegnosita e la semplicita di realizzazione ,quasi casalinga,e i buoni propositi di fondo dei personaggi duri e puri....anche la cattiveria era caciottara senza il bisogno di profili psicologici contorti dei cattivi di oggiddi comunque -JJABBRAMS- mi piace di piu'.

I problemi incontrati da mio padre per i tittoli li capii molti anni piu' tardi in un viaggio in germania.Viaggiando in autostrada era necessario leggere i cartelli e cercare/confrontare le localita' indicate sulla cartina ...leggevo e dimenticavo ....leggevo e dimenticavo ......leggevo e dimenticavo ...ecc ecc ..che belli i "navigatori" di oggi .POI mai trovato "Ausgahng"(???) di sicuro un grossissimissimo citta'/paese indicato su tutti i cartelli rete autostradale tedesca
BB
Correggete pure il testo!
@Pg164 il padrone del cinema aveva una lancia ("lancia") flavia coupe' iniezione mecc. con interni beige e logo HF dorato sulla mascherina ,anni 60 credo.....ci giro fin quando campo' anni +o- 90

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Ulteriori tagli all'assistenza.Una firma per aiutare noi stessi.
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Barbatrucco

ah ecco, mi pareva, cominciavo a pensare che quelli di Lucento si fossero annessi manu militari Borgo Vittoria e Madonna di Campagna

cityto

Più che Torino Sparita, Torino mai cresciusta (e menomale)

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Territory passion, Design for living