TORINO Sparita - Page 882

Censin · March 14th, 2015, 06:12 PM

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Originally Posted by Toro1958

Chiesa San Bernardino da Siena - Via San Bernardino 13

Per dettagli: http://www.sanbernardinotorino.it/pa.../prospetto.htm

https://www.google.it/maps/@45.06216...Pw!2e0!6m1!1e1

La chiesa è passata "alla storia" per l'incendio appiccatole durante la "rivolta del pane" dell'agosto 1917; infatti, all'inizio della Grande Guerra, i frati avevano affittato la cripta - sotterraneo alle FF.AA. per immagazzinarvi materiale sanitario ed altro utilizzabile a fini bellici. la carenza di pane e altri generi alimentari verificatasi nell'estate del 1917 aveva fatto circolare la voce che vi fossero invece custoditi farina ed altri generi alimentari: da qui l'assalto, la devastazione e incendio del tempio; una sorte toccata anche alla chiesa della Madonna della Pace, alla barriera di Milano.
Il fatto ebbe risonanza enorme, anche fuori Torino, nei paesi del Piemonte, di dove molti si erano trasferiti in Torino stabilendosi proprio in borgo San Paolo, già allora fortemente industrializzato; chi vi aveva assistito, tornando al paese di origine lo raccontò, con dovizia di particolari.

Censin · March 14th, 2015, 06:19 PM

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Originally Posted by giuseppe tubi

Non ho mai capito tutte queste varianti su Gesù Cristo nel nominare le parrocchie: Gesù adolescente, operaio, artigiano, marinaio, ferroviere, pompiere, motociclista, direttore di banca...
Quasi come Topo Gigio, ma insomma!

La chiesa di Gesù Adolescente era ed è officiata dai Salesiani, col vicino oratorio; la denominazione vuole ricordare la vocazione dei Salesiani nel venire incontro agli adolescenti e ai giovani, ricordando come anche Gesù Cristo sia passato per l"età difficile" (ricordiamo il brano evangelico della predicazione di Gesù dodicenne nel Tempio).

Censin · March 14th, 2015, 06:25 PM

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Originally Posted by Toro1958

Regia Università, Istituto Superiore di Magistero, Via della Cittadella 3 (1923)

L’edificio che ospitava l’Istituto di Magistero, già colpito il 9 dicembre 1942, fu completamente distrutto da bombe dirompenti nella notte dell’8 agosto 1943

Vedere: http://www.museotorino.it/view/s/d04...50fc4da97d1400

Si tratta probabilmente delle stesse incursioni che distrussero la contigua Biblioteca Civica (riuscendo fortunatamente a salvare quasi tutti i libri custoditi, in maggioranza portati negli scantinati già all'inizio del conflitto).

Censin · March 14th, 2015, 06:36 PM

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Originally Posted by Toro1958

Istituto di cure naturali, dietetiche e fisiche "Villa Maria", Via Don Giovanni Cocchi, 654

Notizie? Su internet sino ad ora non ho trovato che pochi accenni, ma cosa ci sia ora per me è ancora mistero ...

visto che parla di cancello al capolinea del 3 in piazza Toselli, il cancello d'ingresso dovrebbe essere questo

infatti, il 3 faceva capolinea poco più avanti a sinistra, nel "giro". Capolinea ereditato poi dal 2 nel 1966, dalla ML 3 nel 1982, ora senza più binari tranviari.

Toro1958 · March 14th, 2015, 08:51 PM

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Originally Posted by Censin

Un problema che si presentò coi bombardamenti bellici, così come ora coi terremoti, alluvioni, ecc., fu quello dello sciacallaggio; dopo le distruzioni, vi erano sempre persone che frugavano tra le macerie alla ricerca di qualcosa

.....................................

il più delle volte, come nel caso della foto, si trattava di ex inquilini delle case, che cercavano di recuperare i loro averi, almeno in parte; molte volte, però, la diceria della presenza di cose di valore attirava anche malintenzionati, che volevano approfittare del disastro a loro spese; proprio riguardo al teatro Maffei, di cui si è parlato poco fa, "La Stampa" a fine del 1942 segnalava l'arresto di una persona, sorpresa a rovistare tra le macerie del teatro.
Ho ricordato prima lo stabile di via Ormea 70, dove ora sorge la clinica Salus, pare fosse un palazzo di un certo pregio: mio padre vi aveva abitato con i suoi fino all'inizio degli anni 30, poi, per l'affitto troppo caro, si erano dovuti trasferire in via Belfiore, in un alloggio molto più modesto, di ringhiera e col gabinetto in comune sul balcone; subito il cambiamento non era stato molto gradevole, ma dopo la guerra e la distruzione di quella casa, ringraziò la circostanza sfortunata che ve lo aveva allontanato: fossero rimasti, avrebbero perso forse tutte le poche cose che possedevano! Come dire: da un male, ne può nascere un bene...

... mia madre (13 anni), sua sorella più grande ed un fratello, tutti immigrati da altra zona del Piemonte. hanno vissuto in quella casa di Via Belfiore (49 o 51? vado a memoria) durante la guerra e nei primi anni del dopoguerra: senza ascensore (ovviamente), il gabinetto in fondo al balcone con ringhiera, odori di mangiare diversi a tutti i piani, scalini troppo larghi ma anche alti per me bambino ... altri tempi, oggi è tutto più facile ..............................

P.S. ma siamo rimasti solo io e te ... gli altri in "ferie"? ...........

Modestino Balabam · March 14th, 2015, 09:09 PM

E' stata dura questa localizzazione:

Autorimessa Solaro G. già Garage coniugi Girard, via Giuseppe Talucchi, 3.

Icopix · March 14th, 2015, 09:59 PM

C'è una domanda che mi frulla in testa da un po' di tempo:
"Ma le demolizioni post-belliche, furono sempre necessarie ?"

Abbiamo molti esempi di edifici che subirono danni ingenti ma che,
a guerra finita, furono ricostruiti quasi fedelmente;
d' altro canto, abbiamo altrettanti esempi di costruzioni, spesso villette che,
a fronte di danni definibili lievi, nel dopoguerra, furono demolite per fare posto, sovente,
a lla costruzione di condominii, seppur di pregio.

E' questo il caso, per esempio, di una villetta di via Bricherasio 11:

Appartenuta al grand' ufficiale Gustavo Deslex;
danneggiata in modo lieve durante i bombardamenti del novembre del 1942
nel 1954 venne demolita da una probabile erede: Brigida Deslex
In seguito a questa demolizione venne edificato (nel 1956,Società Immobiliare Pervinca)
il condominio ancora presente attualmente.

E' possibile che nelle pieghe del piano Marshall vi fossero gli estremi per poter
ottenere dei risarcimenti per danni, dei quali poter approfittare per effettuare
una sorta di speculazione edilizia ante-litteram ?

Toro1958 · March 14th, 2015, 09:59 PM

R. Istituto Internazionale di Torino

Dov'era?..........................

"Regio Istituto internazionale italiano, fondato in Torino il 13
febbraio 1807 sotto il patronato del governo del Re e del municipio
di Torino, riconosciuto come Stabilimento di pubblica utilità,
ed eretto in corpo morale con Regio decreto 21 novembre
1867"

Modestino Balabam · March 14th, 2015, 10:15 PM

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Originally Posted by Toro1958

R. Istituto Internazionale di Torino

Dov'era?..........................

"Regio Istituto internazionale italiano, fondato in Torino il 13
febbraio 1807 sotto il patronato del governo del Re e del municipio
di Torino, riconosciuto come Stabilimento di pubblica utilità,
ed eretto in corpo morale con Regio decreto 21 novembre
1867"

Isolato tra via Saluzzo e via Belfiore e Bidone (credo sia l'attuale liceo Regina Margherita).

Icopix · March 14th, 2015, 10:16 PM

http://www.museotorino.it/view/s/fd0...58e54f2a0c6047

Toro1958 · March 14th, 2015, 10:20 PM

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Originally Posted by Modestino Balabam

Isolato tra via Saluzzo e via Belfiore e Bidone (credo sia l'attuale liceo Regina Margherita).

Quote:

Originally Posted by Icopix

http://www.museotorino.it/view/s/fd0...58e54f2a0c6047

... proprio una "mia zona" ... non lo sapevo ... grazie & buona serata a tutti!

Modestino Balabam · March 14th, 2015, 10:21 PM

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Originally Posted by Icopix

C'è una domanda che mi frulla in testa da un po' di tempo:
"Ma le demolizioni post-belliche, furono sempre necessarie ?"

E' possibile che nelle pieghe del piano Marshall vi fossero gli estremi per poter
ottenere dei risarcimenti per danni, dei quali poter approfittare per effettuare
una sorta di speculazione edilizia ante-litteram ?

Il grattacielo di piazza Solferino forse è l'esempio più eclatante: costruito tempo record (per evitare l'eventuale sentenza negativa della Magistratura che stava indagando sul costruttore) a danno della Spin-a che, anche se gravemente danneggiata, poteva essere ricostruita.

Oscaruzzo · Yesterday, 02:34 AM

Questa foto di via Po non mi pare di averla mai vista.

Tra le cose "sparite" (per fortuna) i manifesti attaccati ai muri. Mi pare che praticamente tutte le colonne siano "tappezzate" su tutti i lati.

Fabry Turin · Yesterday, 02:44 AM

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Originally Posted by Toro1958

R. Istituto Internazionale di Torino

"Regio Istituto internazionale italiano, fondato in Torino il 13
febbraio 1807 sotto il patronato del governo del Re e del municipio
di Torino, riconosciuto come Stabilimento di pubblica utilità,
ed eretto in corpo morale con Regio decreto 21 novembre
1867"

Non mi convince solo la data 1807: impossibile con la dominazione napoleonica il patronato del governo del Re in esilio in Sardegna.

Fabry Turin · Yesterday, 02:46 AM

Qualche settimana fa si parlava di vie "sparite". Ne ho trovata un'altra nei pressi dell'ex Barriera di Piacenza:

Toro1958 · Yesterday, 08:43 AM

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Originally Posted by Fabry Turin

Non mi convince solo la data 1807: impossibile con la dominazione napoleonica il patronato del governo del Re in esilio in Sardegna.

Hai perfettamente ragione, non ci avevo fatto caso!

Ho controllato, in effetti non è 1807 ma bensì 1867, come riportato dalla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia (forse chi ha copiato ha letto male il 6 scambiandolo per 0)

Toro1958 · Yesterday, 12:41 PM

Hotel Bernini - Piazza Bernini 3

1961

... qualcuno della zona sa dire quando è "scomparso"?

Modestino Balabam · Yesterday, 02:06 PM

A proposito di autorimesse.
Leggendo il libro di G.Culicchia "Torino è casa mia" viene citata un'autorimessa liberty demolita nel 2005.
Ho compiuto qualche ricerca e trattasi del garage di Ala Egidio, via Massena, 40.
Qui in una vista aerea del 1968 da Istella (capannone nell'isolato centrale).

La suddetta autorimessa viene citata nuovamente da M.Tervanasio in "Crocetta".
Oggi l'ennesimo condominio.
Possibile che fosse così pregevole da meritare una doppia citazione e soprattutto da essere demolita?

Purtroppo non si trovano immagini (a parte reclam).

Toro1958 · Yesterday, 02:14 PM

Chiesa S.S. Stimmate di San Francesco D'Assisi - Via Ascoli Graziadio 32

1929 benedizione fondamenta

Da Museo Torino:"Corre l’anno 1926. L'attenzione del parroco dell’Immacolata Concezione, mons. Emilio Feliciano Vacha, cade su di un cartello apposto su di un paletto piantato nel terreno tra via Livorno e via Ceva; su quel cartello è scritto “terra da vendere”. Il parroco sente come urgente la necessità di costruire una chiesa in questa zona in forte crescita demografica; per cui acquista il terreno e, su progetto dell’ingegner Meano, dà inizio ai lavori. La chiesa è consacrata il 4 ottobre 1929 ed intitolata alle Stimmate di San Francesco; la cura dei fedeli viene affidata al nipote del parroco stesso, don Emilio Vacha, che ne diventa anche primo parroco quando la chiesa viene eretta in parrocchia, il 4 ottobre 1936. Il secondo dopoguerra è segnato dai lavori di riparazione dei danni subiti dalla chiesa, dall'oratorio e dalla casa parrocchiale durante l'incursione aerea dell'autunno 1942 e di ampliamento degli edifici parrocchiali, necessario visto l’aumento della popolazione dovuto alle migrazioni interne"

http://www.museotorino.it/view/s/91f...e5140c6c8e2b72

Toro1958 · Yesterday, 03:34 PM

Mirafiori Porta 7 - Corso Agnelli (1955)

Il vecchio chiosco è stato sostituito da una costruzione più "moderna"

https://www.google.it/maps/@45.02424...2Yiw!2e0?hl=it

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March 14th, 2015, 09:59 PM	#17627
Icopix Registered User Join Date: Jul 2009 Location: (per ora) Spina 4 Posts: 1,765 Likes (Received): 437	C'è una domanda che mi frulla in testa da un po' di tempo: "Ma le demolizioni post-belliche, furono sempre necessarie ?" Abbiamo molti esempi di edifici che subirono danni ingenti ma che, a guerra finita, furono ricostruiti quasi fedelmente; d' altro canto, abbiamo altrettanti esempi di costruzioni, spesso villette che, a fronte di danni definibili lievi, nel dopoguerra, furono demolite per fare posto, sovente, a lla costruzione di condominii, seppur di pregio. E' questo il caso, per esempio, di una villetta di via Bricherasio 11: Appartenuta al grand' ufficiale Gustavo Deslex; danneggiata in modo lieve durante i bombardamenti del novembre del 1942 nel 1954 venne demolita da una probabile erede: Brigida Deslex In seguito a questa demolizione venne edificato (nel 1956,Società Immobiliare Pervinca) il condominio ancora presente attualmente. E' possibile che nelle pieghe del piano Marshall vi fossero gli estremi per poter ottenere dei risarcimenti per danni, dei quali poter approfittare per effettuare una sorta di speculazione edilizia ante-litteram ?

March 14th, 2015, 09:59 PM	#17628
Toro1958 Turin User Join Date: Dec 2014 Location: Turin - Mirafiori Sud e Santa Rita Posts: 451 Likes (Received): 102	R. Istituto Internazionale di Torino Dov'era?.......................... "Regio Istituto internazionale italiano, fondato in Torino il 13 febbraio 1807 sotto il patronato del governo del Re e del municipio di Torino, riconosciuto come Stabilimento di pubblica utilità, ed eretto in corpo morale con Regio decreto 21 novembre 1867"

Yesterday, 02:34 AM	#17633
Oscaruzzo Registered User Join Date: Sep 2011 Posts: 1,684 Likes (Received): 586	Questa foto di via Po non mi pare di averla mai vista. Tra le cose "sparite" (per fortuna) i manifesti attaccati ai muri. Mi pare che praticamente tutte le colonne siano "tappezzate" su tutti i lati.

Yesterday, 02:06 PM	#17638
Modestino Balabam Registered User Join Date: Nov 2012 Location: Turinopoli Posts: 464 Likes (Received): 264	A proposito di autorimesse. Leggendo il libro di G.Culicchia "Torino è casa mia" viene citata un'autorimessa liberty demolita nel 2005. Ho compiuto qualche ricerca e trattasi del garage di Ala Egidio, via Massena, 40. Qui in una vista aerea del 1968 da Istella (capannone nell'isolato centrale). La suddetta autorimessa viene citata nuovamente da M.Tervanasio in "Crocetta". Oggi l'ennesimo condominio. Possibile che fosse così pregevole da meritare una doppia citazione e soprattutto da essere demolita? Purtroppo non si trovano immagini (a parte reclam).

Yesterday, 02:14 PM	#17639
Toro1958 Turin User Join Date: Dec 2014 Location: Turin - Mirafiori Sud e Santa Rita Posts: 451 Likes (Received): 102	Chiesa S.S. Stimmate di San Francesco D'Assisi - Via Ascoli Graziadio 32 1929 benedizione fondamenta Da Museo Torino:"Corre l’anno 1926. L'attenzione del parroco dell’Immacolata Concezione, mons. Emilio Feliciano Vacha, cade su di un cartello apposto su di un paletto piantato nel terreno tra via Livorno e via Ceva; su quel cartello è scritto “terra da vendere”. Il parroco sente come urgente la necessità di costruire una chiesa in questa zona in forte crescita demografica; per cui acquista il terreno e, su progetto dell’ingegner Meano, dà inizio ai lavori. La chiesa è consacrata il 4 ottobre 1929 ed intitolata alle Stimmate di San Francesco; la cura dei fedeli viene affidata al nipote del parroco stesso, don Emilio Vacha, che ne diventa anche primo parroco quando la chiesa viene eretta in parrocchia, il 4 ottobre 1936. Il secondo dopoguerra è segnato dai lavori di riparazione dei danni subiti dalla chiesa, dall'oratorio e dalla casa parrocchiale durante l'incursione aerea dell'autunno 1942 e di ampliamento degli edifici parrocchiali, necessario visto l’aumento della popolazione dovuto alle migrazioni interne" http://www.museotorino.it/view/s/91f...e5140c6c8e2b72

Yesterday, 03:34 PM	#17640
Toro1958 Turin User Join Date: Dec 2014 Location: Turin - Mirafiori Sud e Santa Rita Posts: 451 Likes (Received): 102	Mirafiori Porta 7 - Corso Agnelli (1955) Il vecchio chiosco è stato sostituito da una costruzione più "moderna" https://www.google.it/maps/@45.02424...2Yiw!2e0?hl=it