Censin

Ma la collina torinese nei secoli passati vide anche la coltivazione dell'ulivo! Molto diffusa sul versante chierese, tanto che a Chieri si teneva un mercato dell'olio, le coltivazioni si estendevano comunque anche sul versante torinese, sui pendii meglio esposti delle vallate, da Cavoretto alla Valsalice alla Val San Martino. La rarefazione delle coltivazioni, fino a giungere al loro abbandono, iniziò nei secoli della "piccola era glaciale", dal '600 all'800, quando gli inverni molto rigidi e gelivi decimarono le piantagioni, mentre dalla Riviera Ligure, più risparmiata, iniziarono a giungere sempre più prodotti (Beppe Fenoglio nei suoi libri cita sovente gli oleari liguri, che portavano il prodotto della loro terra nelle campagne piemontesi ad iniziare dalle Langhe); sopravvissero alcuni esemplari più resistenti, non più curati per il prodotto, alcuni con "rigetto" dalle radici, come vediamo in questo esemplare a San Raffaele Cimena



la fotografia risale al 1989, ma l'ulivo lo avevo già visto rigoglioso nel 1970; ha quindi resistito bene agli inverni più crudi degli ultimi decenni, come quelli del 1971 e del 1985.
Discretamente coltivato sulla collina, probabilmente per gli usi dolciari in pasticceria, era anche il mandorlo, specie nelle zone meglio esposte di Pino Torinese: mandorleti ben coltivati vi esistevano ancora negli anni 20 e 30; poi man mano le coltivazioni sono state abbandonate.

Censin

Peccato che nella ricostruzione postbellica non sia stato affatto rispettato lo stile originario



Ma non era proprio possibile ricostruirla "com'era"? E' stata ricostruita tale e quale anche Montecassino....
Tra l'altro, Madonna di Campagna credo sia rimasta l'unica parrocchia cittadina ancora officiata dai Cappuccini in città, dopo la dismissione di quella del Sacro Cuore di Gesù in San Salvario nel 2003.

Odin Eidolon

domanda... l'edificio del 1884 da chi fu progettato? A me stilisticamente ricorda alcune opere del Formento praticamente contemporanee... ma non riesco a trovare conferme (o smentite) in rete

Icopix

"Per celebrare degnamente i 50 anni della comunità parrocchiale
di Madonna di Campagna, padre Bernardino, avvalendosi dei progetti
dell' ing. G.B. Ferrante, il 16 aprile 1883 avvia i lavori di
ricostruzione e già il 16 dicembre 1884 viene collocato l' ultimo
mattone della volta."

( Da Madonna di Campagna: passato presente di una parrocchia di Torino )

P.S. Lo stesso progettista del Convento delle suore "del Cenacolo":
http://i.ebayimg.com/t/Torino-Corso-...MKg~~60_57.JPG

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Censin

In Barriera di Nizza, in piazza Giacomini, dove ora sorge la Scuola Media "Enrico Fermi", durante il Ventennio vi era la sede del Gruppo rionale della GIL (Gioventù Italiana del Littorio), costruita a fine anni 20 nel consueto stile "littorio", comprendente anche una palestra; tale edificio fu saccheggiato, vandalizzato e infine incendiato all'indomani della caduta del fascismo, il 25/7/1943, da una folla inferocita. Le successive incursioni aeree, che colpirono la zona e in particolare il contiguo scalo tranviario del "trenino" di Saluzzo, lo danneggiarono ulteriormente , per ultimo vennero ulteriori saccheggi subito dopo la fine del conflitto,nel 1945. In definitiva, alla fine degli anni 40 si presentava solo più come un rudere, destinato a rimanere tale per oltre un ventennio! Non ci si preoccupò nemmeno di nascondere la bruttura, ad es. con cartelloni pubblicitari come avvenuto altrove, nemmeno durante la non lontana esposizione di Italia61; un ignoto visitatore forestiero dell'esposizione che vi si fosse avventurato avrebbe potuto scambiarlo per qualche rovina antica, magari romana, visto che nel frattempo l'erba vi era cresciuta rigogliosa, ed era abitato da una nutrita colonia di gatti randagi. Infine, dopo che nel 1963 venne istituita la scuola media unificata, ci si accorse che tutta Barriera di Nizza, come pure Millefonti e Lingotto, erano prive di una scuola media (fino ad allora, i ragazzi avevano fatto capo fino alla "Manzoni" in San Salvario), si spianarono i ruderi e al loro posto si costruì l'attuale scuola media, inaugurata nel 1966.

Censin

Miglior fortuna ha avuto una altro edificio dell'epoca fascista, la sede del Circolo rionale fascista "Athos Maramotti", in corso Peschiera angolo via Caraglio; giunto praticamente intatto alla fine del conflitto, con tutte le vicissitudini relative, è ora la sede della scuola "Santorre Santarosa", e la sua alta torre svetta, simile a un faro, su Borgo San Paolo

Censin

Nella foto seguente, scattata nel 1956 a Villa Genero, si vede il sottoscritto ritratto ai piedi di una delle tante sculture esistenti nel bel parco della villa, allora nel suo splendore, rimessa a nuovo dopo i danni bellici



purtroppo, quella scultura non esiste più, come quasi tutti gli altri ornamenti del parco, lasciato in balia dei vandalismi e delle devastazioni! Nel 1990, avevo ancora fotografato questa bella stele, in controluce



purtroppo ora scapitozzata e semidistrutta! Non capisco perchè il Comune lasci andare in malora uno degli angoli più belli della collina, con una vista incantevole sulla città...quando ci si vuole far del male!

bube

(Censin non ti arrabbiare... quasi ti voglio bene ...ma mi scappa la battuta)

EY !! .Dove avevi appoggiato il taccuino per gli appunti di sky/leonardo... non si vede nei taschini ne in mano!
Se la foto e' +o- a fine maggio:io ero li' li' per arrivare
BB

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Ulteriori tagli all'assistenza.Una firma per aiutare noi stessi.
http://www.fondazionepromozionesocia...HI%20SIAMO.htm http://www.facebook.com/group.php?gid=141654996224 http://www.fondazionepromozionesocia...ionale2011.pdf

giuseppe tubi

Sono decenni che non vado a Villa Genero. Mi ci portavano talvolta da piccolo, ricordo una sorta di tempietto con scalinata e due leoni ai lati.

Censin

La foto è tratta dall'album di famiglia, e riporta sul retro, testualmente: "Giugno 1956 - villa Genero".
A mente, mi pare di ricordare che ero stato a villa Genero poco prima delle due tragedie che segnarono quell'estate per noi italiani: il naufragio dell'"Andrea Doria" e la sciagura nella miniera di Marcinelle in Belgio.

Censin

Il tempietto esiste ancora, dei leoni....ben poco è rimasto!

Censin

A proposito della mescita di vini: si vedono sugli ingressi i globi luminosi bianchi, rimasti obbligatori per legge (o regolamento comunale) più o meno fino agli anni 60; tali globi dovevano essere obbligatoriamente accesi al tramonto, pena multe salate al gestore.

Censin

Ancora a proposito dell'architettura "littoria": la torre Littoria (ora ribattezzata "Romana" dal Comune) di piazza Castello ha una sorella minore, quasi una sua riproduzione in miniatura, in provincia, a Chivasso



come altre simili in tutta Italia, "ornava" la Casa del Fascio, ora adibita ad ufficio dell'Agenzia delle Entrate.
Poichè so di un'altra casa del Fascio, ad Asti, che pure è stata riconvertita allo stesso uso, viene da dire: un tempo case del Fascio, ora case delle Tasse!

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FaseREM

Purtroppo questa cartolina è stata fotografata con gran sciatteria. Non sono riuscito a trovarne in rete una migliore con lo stesso soggetto:

Piazza Robilant, Istituto Plana, via Paolo Braccini, via San Paolo e chiesa di San Bernardino:



Di poco posteriore questa immagine con la stessa scuola, corso Racconigi e piazza Robilant senza giardinetto al centro della rotonda:

Fabry Turin

Un paio di giorni fa, transitando in corso Giovanni Lanza ,dal monte dei Cappuccini verso Villa della Regina, al semaforo con la strada che sale verso Villa Genero, ho visto una vasta superficie (https://www.google.it/maps/@45.05942...JOxrfgT4bQ!2e0) che ha l'aspetto di una vigna.

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"Come with me I need you, I fear the dark and I live all alone. I'll give you wine and food too, and something special after if you like"

"Seems Helen of Troy has found a new face again"

gianchy2211

Non ne ha solo l'aspetto...è una vigna vera e propria!
Saggia pensata delle cantine Balbiano che da qualche anno producono vino ricavato dalle uve di questa vigna rivitalizzata...unico guaio è il prezzo non proprio popolare del vino...personalmente non l'ho mai assaggiato ma pare sia ottimo...

http://www.balbiano.com/vini-rossi-p...-della-regina/

forever_juve

Intanto, grazie anche da parte mia Geochimico, mappe sempre mirabolanti. In effetti, rispetto alla mappa del '33 grossi cambiamenti a livello di toponomastica non ce ne sono. Per ciò che riguarda il campo dove sono un po' più ferrato, cioé gli stadi e campi sportivi, ho notato in questa nuova l'ormai totale assenza dello Stadium (mentre nella mappa del '33 era ancora segnalato), e, tra gli altri, il campo del Nord Club di fronte alla Pellewrina, nel luogo più o meno dove ora c'é la caserma dei vigili del Fuoco, questo mancante nella mappa più datata. Noto invece ancora regolarmente segnalato lo stadio di corso Marsiglia, quando questo dovrebbe essere stato demolito nel '38. Questa potrebbe essere un'imprecisione della mappa.

Raido

Torino, Parigi e Vienna hanno gli unici vigneti urbani comunali d'Europa. Le cantine Balbiano hanno ripiantato e gestiscono quella che era la Vigna della Regina.
http://tinyurl.com/q4xn4yo

janfiftynine

Buongiorno a tutti! Ho scoperto da poco questo forum, e devo dire che mi ci sono perso, tante sono le foto e le informazioni interessantissime su Torino! Sperando di non fare errori, ho caricato una foto della costruzione che si erge sul piccolo piazzale in cima a Villa Genero. Qualcuno saprebbe dirmi cos'è, e a cosa serviva? Un grazie anticipato!

giuseppe tubi

Il tempietto dei leoni della mia infanzia?