ace of spades

gipo e' stato una costante della mia gioventu'... con i miei andavamo a vederlo a teatro, prima all'italia in piazza massaua, poi all'erba. ho visto commedie, recital. ho comprato dischi e cassette e infine sono andato con lui in missione a parigi, lui era assessore in regione e io funzionario dell'assessorato alla cultura. furono 3 giorni di delirio con lui che litigava con i francesi perche' non lo lasciavano fumare il sigaro al ristorante, perche' avevano solo vini francesi e cosi' via. alla fine un po' di questa passione l'ho passata a mio figlio perche' credo che conoscere le proprie radici sia comunque importante. che la terra ti sia lieve

Riobasco

Pace anche per me, non volevo essere offensivo e mi scuso se ho esagerato.

Ualez

forse quella stampa era una proiezione di un ipotetico futuro su come ci si immaginava la zona

FaseREM

A me invece l'occhio è caduto subito su quel vicolo Molineri che va dal Rondò della Forca a via Maria Ausiliatrice e con mia grande sorpresa ho scoperto che... esiste ancora! E' un vicoletto privato chiuso su ambo i lati da cancelli.

Da quanto vedo su Google StreetView è probabile che non conservi quasi più nulla di originale visto che, almeno dal lato del Rondò, sembra scendere verso alcuni piani interrati come se fosse la rampa di un garage. Ad ovest del vicolo però ci sono delle ex fabbrichette, chissà che quelle non siano più o meno della seconda metà dell'Ottocento?

Ho trovato un articolo sulla storia dei salesiani in cui compare il "vicolo Molineri". Ecco un estratto della bella rivista mensile municipale "Torino", numero 1 del 1941 (grazie a Museotorino):

Ecco l'unico cartellino dell'archivio edilizio cittadino che segnala la presenza del vicolo (si noti il nome del proprietario):



Quanto a Piazza Maria Ausiliatrice, l'ultima mappa a mia disposizione in cui non compare la piazza come la vediamo oggi è la Wagner & Debes del 1908:



Già nella successiva del 1913 gli isolati sembrano aver cambiato forma assumento quella attuale.

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Icopix

L' edificio sulla destra della piazza ( guardando verso la chiesa ) sembrerebbe essere presente da una mappa Paravia del 1888.
Sulla stessa mappa, di quello sulla sinistra non c' è traccia.

ace of spades

vicolo molineri e' integrato in quelli che erano gli uffici e i laboratori della SEI che oggi ospitano la regione e' chiuso dai due lati da cancelli e di fatto rappresenta il carraio dell'edificio

Fabry Turin

Complimenti a chi ha la vista per notare questi aspetti della Torino sparita.
https://maps.google.it/?ll=45.079421...12,352.62,,0,0

https://maps.google.it/?ll=45.080392...163.52,,0,0.28

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"Come with me I need you, I fear the dark and I live all alone. I'll give you wine and food too, and something special after if you like"

"Seems Helen of Troy has found a new face again"

Icopix

1865



Inizio '900



Foto tratte da qui

Al fondo del secondo volume "Torino e don Bosco " di G. Bracco ( digitalizzato su MT ), ci sono altre
interessanti fonti a cui attingere.

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isabella66

quoto!

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

PM58

... In più, rappresentava la vecchia anima un po' anarchica ed un po' strafottente degli abitanti originari della Barriera di Milano, anima rimasta ancora oggi in una "Torino sparita" ed in una Barriera anch'essa profondamente mutata ... E poi Gipo, a differenza di tanti altri, non si è mai vergognato di essere nato e cresciuto al 6 di via Cuneo !, in una casa a ballatoio ... R.I.P. ...

ace of spades

recitava anche molto la parte... c'ho avuto a che fare per lavoro e non e' stata una gran esperienza

PM58

Come sempre, il simbolo e la persona non sempre viaggiano di pari passo ...e la celebrità gioca brutti scherzi ...

Riobasco

Infatti. Tanto per restare su un esempio torinese, la Litizzetto pare sia antipatica e scostante, e lo dicono troppe persone per dubitare che sia vero, tra l'altro. E' chiaro poi che, in cambio di un mucchio di soldoni, fingiamo tutti di essere chansonnier anarchici o simpaticoni "dddè sinistra" (e lo dico da elettore cinico del csx )
Mi scuso per l'OT.

ace of spades

per un po' madame litizzetto ha abitato in via juvarra con il fidanzato. la beccavo al supermercato, mai osato fermarla o chiederle qualcosa... ma c'era gente che le rompeva gli zebedei anche mentre comprava due tumatiche... capisco che poi si diventi antipatici...

Breus

Bè... lei non è che abbia dovuto fare tanta strada....

parella boy

In questo preciso momento, leggendo "Torino sparita", ho appreso della scomparsa di Gipo Farassino.....ovviamente, data la mia età, lo ricordo dalla metà anni '60, quando i miei genitori ascoltavano i suoi dischi, mentre non posso dire di averlo seguito per ciò che riguarda la sua carriera politica, ma i suoi recitals rimarranno sempre un piacevole ricordo.....R.I.P. vecchio "Turineis"!!!!

filadelfia sparito

ogni artista secondo me dovrebbe piacere,
o non piacere,
per quel che fa in campo artistico

a me l'artista gipo farassino è piaciuto immensamente,
per me è l'artista che è sparito e che mi manca


la valutazione sulla persona, al di fuori dell'ambito artistico, è altra questione

e ciò vale per tutti, a mio parere

per esempio de andré fa parte dei miei artisti preferiti

de andré come persona mi piace molto meno,
essendo stato alcoolista, almeno fino a 45 anni

però le 2 valutazioni vanno tenute separate, secondo me

a Torino è sparito un Artista, molto bravo per i miei gusti
(a me è piaciuto anche come scrittore)

è questa perdita che ho voluto ricordare qui, ieri, appena appresa

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Raido

Un po' di tempo fa (eufemismo...) qualcuno chiedeva del film "La ragazza di via Millelire". C'è una versione integrale su youtube:
http://youtu.be/NIuytWymnf0

quando ho tempo cerchero' di individuare un po' di "locations"

ace of spades

http://www.torinocittadelcinema.it/s...hp?film_id=124

"Nel lungometraggio si vedono scorci di piazza XVIII dicembre (Porta Susa) e soprattutto location della periferia Sud di Torino. Non compaiono mai le case popolari di via Artom, rione in cui la vicenda è ambientata (sono visibili invece in Trevico-Torino viaggio nel Fiat-nam di Ettore Scola, 1973). Le riprese mostrano le non lontane abitazioni di via Negarville, simili esteticamente ma differenti per un particolare ben visibile: i palazzi di via Negarville, a differenza di quelli di via Artom, sono dotati di balconi. Altri luoghi facilmente riconoscibili sono piazza Bengasi e via Pracavallo a Nichelino, entrambe molto vicine a via Artom."

Oscaruzzo

Palazzo Martini e Rossi (immagine alta risoluzione cliccando sulla foto)

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