FaseREM

Perbacco, sembrava molto bella! E' stata costruita nel 1890, è durata poco più di quarant'anni...

Makyo

Eggià! E' proprio lei...era davvero uno splendore! Peccato che i fasci l' abbiano buttata giù, non che la Galleria S.Federico sia brutta, ma questa pare molto più ampia e ariosa, visto anche che la Subalpina è piccolina e la Umberto I è bassetta. C' erano altre gallerie in città?

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Icopix

In realtà, la galleria S. Federico esisteva già prima della ristrutturazione fascista; si chiamava galleria Geisser.

Questo un dettaglio descrittivo e topografico di entrambe, tratto dalla "Guida di Torino" di E. Borbonese del 1898 ( reperibile su MuseoTorino ):



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Makyo

Grazie Icopix per la delucidazione.

E' curioso notare che nell' isolato della Galleria Nazionale (via Venti-via Gramsci-via Arcivescovado-via Roma), l 'impianto dell' urbanizzazione fascista richiama quello della Galleria. Forse erano consci del valore architettonico-sociale della Galleria e hanno voluto ricreare un ambiente simile, anche se all' aperto.



La Galleria Geisser sembra invece avere un impianto a L e non a tre bracci come oggi, sembra ci sia una via a lato. Chissà se magari si trova qualche immaginetta anche di quest' ultima Galleria "sparita"...

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Icopix

Bingo!

Prima di chiamarsi Geisser era denominata galleria Natta........

http://digit.biblio.polito.it/544/1/1895_001b.pdf

( a pagina 22 c' è una foto )

FaseREM

Interessante cartina, da quelle che ho pare che la Galleria Nazionale avesse solo tre bracci, macherebbe quello che andava verso via dei Carrozzai (attuale via Gramsci). Chissà se è mai stato realizzato?


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Ci sarebbe anche la galleria che da corso Vittorio porta in via Pomba, più o meno dietro al cinema Nazionale (ex Teatro Nazionale, ex Teatro Varietà Eden). Dovrebbe esistere ancora oggi ma non sono mai riuscito a vederla aperta.

Non è che "i fasci" abbiano buttato giù via Roma... era da diversi decenni che si progettava di demolirla e ricostruirla. Decine di pubblicazioni criticavano la puzza, la poca luce, lo scarso ricambio d'aria, la fatiscenza, ecc ecc... Certo fa strano che con tutto questo degrado ci fossero una Galleria Nazionale o un Teatro Ghersi, a mio parere molto eleganti. Ad ogni modo il caso volle che il "risanamento" venne compiuto in epoca fascista, quando lo stile dominante era quello razionalista. Ma questo tipo di "recuperi" non fu una prerogativa dell'epoca fascista... basti pensare all'edificazione di via Pietro Micca pochi decenni prima.

Ma che figata quella pubblicazione del Politecnico! Non avevo mai trovato immagini della Geisser, non ci speravo più (le cartoline d'epoca ritraggono solo la Subalpina e la Umberto I, chissà poi perchè). Qualche settimana fa sono stato a Parigi, più o meno tutte le nostre gallerie si rifanno molto pesantemente allo stile delle Galeries del 2me Arrondissement.

Ma... la Rotonda del Giardino dei Ripari?

Icopix

Vi fu costruita una Rotonda per il caffè, ad opera di B. Panizza (1843), abbattuta nel 1870-72.......

http://www.museotorino.it/view/s/d3d...f6876d5f5c6220

Makyo

Wow! Che super pubblicazione! C' è molta "Torino sparita" come la Rotonda del Giardino dei Ripari (oggi giardini Cavour circa, ho corretto).

Caruccia la Galleria Natta, assomiglia alla Umberto I, forse più piccina o è forse solo la mini-foto. Dal testo sembra che fosse una delle prime gallerie d' Italia..ma non saprei.

Eh infatti! Ci stavo pensando anch' io perchè sia dalla stampa che postai sia dall' immagine che hai postato...il quarto braccio non si vede!
Forse s' intravede una specie di portale che attraversa il fronte lungo ma boh...forse manco c'è!

Sisi lo so bene, ma fatto sta che furono i "fasci" a buttarla giù insieme ai relativi quartieri, con conseguente mix di stili, tra cui razionalista o revival-barocco, e con edifici "simbolo" del regime, come il Dito. Tra l' altro le parti razionaliste mi garbano molto.
Poi penso che nell' ottocento la vicinanza fra zone o luoghi ricchi e luoghi poveri fosse la normalità, pensa a via Pietro Micca o piazza Castello di fianco a via Barbaroux che a quanto pare era ricettacolo di prostitute, ladri e quant' altro...

Nasce forse anche da questo, e dall' esigenza di "igiene" e ordine pubblico, la moda degli sventramenti, dei boulevard e dei quartieri borghesi.

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Icopix

Ai miei tempi ( una trentina di anni fa ) c' era una discoteca in un sotteraneo all' angolo di via Pomba con piazza Bodoni che si chiamava Music.

La galleria Nazionale ( questo il suo nome, da cui deriva l' omonimo cinema ) era la via naturale per raggiungerla, evitando vari giri, proveniendo da Porta Nuova ( che si raggiungeva in autobus ).

Nemmeno ero al corrente che attualmente ne fosse stato chiuso l' accesso.......Porca miseria quanto sono vecchio.......

Icopix

E' possibile che essendo la guida di Borbonese realizzata nel 1898, la mappa ( probabilmente di qualche anno precedente, e la galleria fu inaugurata nel 1890 )
ad essa allegata prevedesse per la galleria Nazionale un progetto a croce, che però non venne realizzato.

Tra l' altro, ho dato un' occhiata ad altre due mappe ( una del 1906, l' altra del 1913 ) dove la galleria Nazionale è ancora rappresentata con la pianta a croce;
inoltre, la stessa mappa TCI del 1914 ( dal quale è tratto il dettaglio da te postato ) presenta un' analoga "anomalia" dl quale si è già parlato in queste pagine.......Ricordi ?
( Lo "strano" prolungamento di via Bologna verso Porta Palazzo )

Makyo

Hehe, la discoteca c' era ancora fino a poco fa, mi pare si chiamasse Lucignolo ma non ci sono mai stato. C' era stato qualche problema con la sicurezza ed era stata chiusa...ora non so.

Mi ricordi di esserci passato nella galleria da piccolo, ma cosa c' era dentro? Negozi? o era solo un passaggio? Penso che l' abbiano chiusa perchè troppi tossici s' infilavano dentro per bucarsi...

Epperò nelle immagini questa pianta a croce non si intuisce...o meglio nella foto di museo torino sembra esserci un portale con reklam ai lati...ma non sembra manco in asse... mumble mumble

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Icopix

Se la memoria non m' inganna mi pare ci fossero semplicemente delle vetrinette pubblicitarie del cinema e degli esercizi commerciali adiacenti ( un po' come il vecchio sottopasso di Porta Nuova );
dalla galleria non si accedeva a nient' altro.

bube

Rompo le b...e un po'

Se parlate della galleria a fianco all'ex cinema Corso per quel che ricordo era un lungo corridoio ad L lungo un 200 m e largo ed alto meno di 5 con pavimento in pezzi di marmo e cemento anni 50' ,aveva delle vetrine lungo le pareti usate per pubblicita' e nient'altro perche'se ci mettevano qualcosa dentro non arrivava al giorno dopo .C'erano alcuni negozietti ,tra cui un fotografo che duro piu' a lungo degli altri ,mi pare 2 o tre sulla parte dx per andare verso il conservatorio,aprivano e chiudevano regolarmente ,ma duravano poco,e restarono poi sfitti per anni .Il fotografo abbandono' il locale con quintali di rumenta inutile allinterno ,questo divento' un albergo per ubriachi e senza tetto e poi drogati;di notte da questo locale ,che in pratica divenne una grotta oscura, aspettavano al varco i passanti per tirarli dentro e prendere portafogli con mazziata,per questo murarono tutti i negozi sfitti. Fine storia "galleria".
Non ho cognizioni di architettura ma ricordo solo un lungo corridoio intonacato con neon per l'illuminazione e senza nessun pregio e grazia se non quello di abbreviare la strada per piazza Bodoni.ammesso che si sopportasse l'odore di gabinetto, negli ultimi anni che la ricordo aperta.
Stavolta e' andata bene non ti sei perso niente! (o considerare"galleria" anche il passaggio tra via Nizza e via Sacchi )
Se invece ti sei perso, ma vuoi rivedere ,la (brutta) casetta prefabbricata in cemento e vetro che c'era in largo Vittorio emanuele ancora qualche decina di anni fa':fai ancora in tempo perche' esiste ancora.
BB
Dimenticavo ,se puo' interessare ,oggi la galleria subalpina e' privata ed e' di proprieta' di una societa' milanese come gli edifici che la circondano,la societa' ne cura manutenzione , pulizia e sorveglianza.

ZioFausto

Esiste anche una galleria a T in pianta, nell'isolato tra via Arsenale e via dell'Arcivescovado, mi sembra Galleria Tirrena o Tirreno.

E' quella galleria moderna anni 50, all'interno non ci sono molte attività commerciali, ci sono perlopiù gli accessi abbastanza eleganti alle scale dei vari civici a cui si accede solo dall'interno, in uno c'è la camera provinciale del lavoro mi pare.

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'non millanto lavoro nel settore' (cit.)
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Makyo

Grazie per le info bubu.

qui
a cosa alludi?

qui un immagine della Tirrena, l' ultima arrivata.

http://www.flickr.com/photos/36085855@N05/3966618256/

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alejRED

esistono immagini dall'interno e degli accessi del passaggio pedonale da Via Sacchi a Via Nizza? Sarebbe davvero fuori da ogni logica riaprirlo rendendolo, necessariamente, più sicuro rispetto agli anni '70?

Kawa72

Mamma mia me la ricordo da ragazzino un vero Bronx anche in ore diurne

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Paolo Kawa
From Barriera di Milano

giuanin suiru

http://www.seppiolus.it/torino_antica.html

RoberTOWN

Belle!!!
Quanti tram, quanti binari, piazza San Giovanni senza il palazzaccio...

bube

Oddio magari mi sbaglio ma sembra proprio quella , era dova c'era' lo Schenker (scuola lingue),nel giardinetto a fianco ;ovvero ,con la stazione alle spalle ,nel 1° quarto di sx di largo vittorio.

http://maps.google.it/maps?hl=it&t=h...,0.004506&z=19

Ovvero sotto il fotografo di questa cartolina

Non so' perche la avessero messa li ,ma ci e' stata per almeno 20 anni ,ricordo di una cartolina notturna,anni 60, in cui era illuminata ed inquadrata.
BB
L'accesso del passaggio era un po' piu' avanti ,forse dove si vede quel che sembra una pensilina (sono anni che non passo piu' di li'.....) .
da: http://map.new-media.it
arbb