Icopix

Il "posto" è questo ( tale cascina Casotto ?!? ).



Per ulteriori informazioni però, attenderemo quelle degli "indigeni"

Aggiunta: http://www.quartieri.torino.it/parel...riaParella.asp

Kawa72

Grazieeeee... mi sa che è proprio lei :-)

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Paolo Kawa
From Barriera di Milano

Riobasco

Il "nativo di Parella" confessa la sua totale ignoranza, o meglio ricorda il casolare, che però ha sempre liquidato come una delle numerose cascine presenti in zona.
Qui ci vorrebbe il parere definitivo di Maurrison, il più grande "cascinologo" di Torino e provincia

legolego

La Cascina Casotto FORSE è quella più a Sud (che tra l'altro hanno ristrutturato pochi anni fa), all'altezza di strada antica di collegno dove passa il 65 direz. c.so Marche.
Invece nella cascina che hai cerchiato ci sono andato circa 18 anni fa!
Lì ci abitava infatti un mio compagno delle scuole elementari (la "Dewey" all'epoca)...si chiamava Filippo ma non ricordo il cognome

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Fate quello che volete...ma fatelo BENE

bube

Non c'entra niente ma dopo aver suchhiato per anni immagini di torino sparita da voi
volevo postarne una mia.

scan rivista c.risparmio anni 70
bube(trmfrm)

Kawa72

Allora potrebbe essere il "rastello verde" poco piu in alto

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Paolo Kawa
From Barriera di Milano

legolego

...se dovessi scommettere....si, tra le due direi più il Rastello Verde ...capace che mi sbagli però...

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Fate quello che volete...ma fatelo BENE

FaseREM

1) Secondo me né l'una né l'altra, il Rastello Verde sembra la cascina ad L rovesciata poco più in alto, il Casotto sembra la cascina parallela alla strada antica di Collegno. Magari era sempre dei proprietari della cascina Casotto ma costituiva una casetta distaccata, per qualche figlio che aveva messo su famiglia numerosa o per qualche "mezzadro" che non poteva/voleva vivere coi padroni.

2) Benvenuta Roberta! Siamo tutti in attesa dei vostri resoconti e delle vostre immagini. Penso che comunque esistano dei centri specializzati nella cura della dipendenza da bealera

3) Grazie Bube per la foto, avete notato che il campanile della chiesa di piazza San Carlo (non ricordo mai se sia San Carlo o Santa Cristina quella sulla destra) aveva una forma piramidale anziché tondeggiante?

memorislife

Leggo su un vecchio libro pubblicato nel 1970 : "Cascine e Ville della pianura Torinese", di Elisa Gribaudi Rossi : " Dove la via Asinari di Bernezzo riprende il nome di Strada Antica di Collegno(subito dopo via Pietro Cossa),rimane sulla destra il "Casotto", <<cascina di Bernardo e Giuseppe cugini di Feroglio>>. E' un piccolo edificio rustico che non ha perso l'antico nome. A nord del Casotto un modesto complesso in parte demolito,in parte rifatto col nome di Rastello verde,ricorda il vecchio Chiabotto di Viviano. Purtroppo il libro non reca mappe o cartine ed oggi è di difficile comprensione, per la collocazione delle molte cascine che in buona parte vennero demolite negli anni '60 del secolo scorso. Forse almeno per questo, si possono rintracciare delle foto per metterle a confronto con l'aspetto attuale e ricostruire l'aspetto rurale delle varie zone di Torino . Sempre su suddetto libro si parla della cascina "Parella" nell'area compresa fra le vie Gravere, Servais e corso Monte Grappa, al cui posto è stata poi edificata una scuola....
Certo sarebbe interessante realizzare una pubblicazione o qualche sito che ricostruisca minuziosamente e fotograficamente la Torino sparita (questo sito offre argomenti interessanti, ma messi alla rinfusa. Se ci fosse un menu' per quartieri,dove ritrovare tutto quanto trattato per ognuno di essi...)

Riobasco

Sì, alla fine degli anni '60 fu costruita la elementare "Neil Armstrong", ma una parte di cascina Parella (che io vedevo dal balcone di via Salbertrand) sopravvisse ancora, sino a quando fu definitivamente demolita (mi pare nel 2005) per la costruzione di un condominio. Resta ancora un pezzo dell'aia, accessibile da via Gravere, ormai sepolta dalle erbacce. Negli anni '80 i proprietari affittavano, nel cortile lato Servais, posti auto, lo so perchè un amico vi posteggiava la macchina, purtroppo non ebbi mai occasione di entrare.

Kawa72

Molto interessante è proprio cio che mi frulla in testa... cmq un ottimo punto di partenza sono i vari Ecomusei urbani presenti nelle varie circoscrizioni. per ora ho visitato solamente quello del Lingotto dove ho recuperato 3 volumetti con relativi percorsi veramente moooooolto interssanti e dove si parla, fra altro, di via passo buole e della borgata Lingotto con foto d'epoca.

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Paolo Kawa
From Barriera di Milano

Maurrison

Grazie, caro Rio, troppo buono! Magari lo fossi!
Consultando un po' di mappe direi che quella di cui parlate è proprio il Casotto, citato anche dalla Gribaudi Rossi.

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"Si può prendere in giro tanta gente per poco tempo, o poca gente per tanto tempo, ma mai tanta gente per tanto tempo" (cit.)

bube

invio un'altra foto delle mie spero che interessi.
int acc militare

scusate il disturbo bb

memorislife

Circa la cascina "Commenda",doveva trovarsi nella Borgata di Lucento fra via Giosuè Borsi e corso Toscana , demolita per l'apertura del corso. A breve distanza vi è un gruppo di case, citate nel libro del 1970 di Elisa Gribaudi Rossi: “Cascine e ville della pianura torinese” - …tra corso Toscana e via Morelli,altre cadenti casupole chiamate il <<Ghetto>>... – Si riferisce ai civici n.9(ristrutturati), e al n.17 di via Morelli, che mancano nei censimenti degli edifici rurali. In particolare la parte disabitata del n.17 urge di interventi urgenti.

Vista satellitare(immagine del 2007)




Vista laterale (da via Morelli 17 ), parte abitata :


Vista laterale, parte disabitata


Via Morelli, parte disabitata (dettaglio)



Via Morelli ,parte disabitata (foto del 2007)


Via Morelli 17, parte disabitata (foto recente col crollo del tetto centrale)


Parte abitata, vista da Corso Toscana



Parte disabitata, vista da Corso Toscana

AngoliTorino

Ciao a tutti,
sono nuovo del forum e avrei una curiosità da chiedervi. Non sapevo bene dove postare, quindi fossi fuori argomento cazziatemi pure :-)

Volevo sapere se qualcuno conosce il perchè una delle due torri delle porta è senza merlatura in cima? Che fine hanno fatto? Qulacuno ne ha idea?

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AngoliTorino
www.angolitorino.it

legolego

Credo che ICOPIX abbia cerchiato l'altra cascina...quella più a Nord (vicino al distributore "IP" per intenderci, con accesso lato Via P. Cossa.
E in effetti da quello che si dice nel libro, la cascina Casotto è quella lungo Strada Antica di Collegno (cioè quella che NON era cerchiata da Icopix); ragione per cui molto probabilmente è il Rastello Verde quello che intendeva Icopix...

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Fate quello che volete...ma fatelo BENE

bube

[QUOTE=AngoliTorino;70934957]Ciao a tutti,
sono anch'io nuovo del forum e avrei un paio di immagini dall'alto della vecchia cascina di via Randaccio ,in zona
si dice che si sia salvata dalla demolizione perche Napoleone vi dormi'un paio di notti'(monumento?) , ma questo
non la salva dal futuro crollo.

a qualcuno interesseranno vista anche la prospettiva.
quindi fossi fuori argomento cazziatemi pure


invio per debito con sky bb

Kawa72

bella prospettiva... :-) questa è la Fossata.. non essendo per fortuna ancora sparita se ti va, potresti postarla nel 3d "torino in via di sparizione"

ciao

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Paolo Kawa
From Barriera di Milano

RobyRobi

Ciao a tutti!! Finalmente inizio a scrivere anche io!! Anzi,inizio a pubblicare le cartoline di cui si era parlato anche se devo ammettere che il lavoro più noioso (scanner e ritagli vari..) l'ha fatto il mio fidanzato,mentre io guardavo allegramente la tele
Beh..xò io ho recuperato il materiale























.. e questa è la prima parte..

Breus

Aò! Ma che vvoi? Ma che ffai? Nun te va 'a robba?

Sciò! Sciò!