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Old April 10th, 2015, 02:30 PM   #18141
Toro1958
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Buon compleanno!

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Old April 10th, 2015, 04:57 PM   #18142
Censin
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Originally Posted by Fabry Turin View Post

E quante linee tranviarie.....
Se ne era già parlato: fino al 1922, vi erano due reti tranviarie a gestione diversa (La "Belga" e l'Atm), ognuna con le proprie vie riservate, salvo i corsi e altri brevi tratti in comune; forzatamente, tutte le vie finivano per essere "riempite" di binari, vie anche parallele visto che le due società si facevano una concorrenza accanita sui percorsi e destinazioni più redditizi (si pensi alla linea "Porta Palazzo - barriera di Nizza" della Belga e la 7 dell'Atm, che facevano lo stesso percorso a uno o due isolati di distanza). Con l'incorporazione, nel 1922 - 1923, della rete della Belga nell'Atm, si ebbe una certa razionalizzazione ed eliminazione dei doppioni, ma non più di tanto, visto che la filosofia di allora dell'Atm fu quella di non "penalizzare" più di tanto le consuetudini degli abitudinari torinesi; anche le successive "revisioni" della rete, nel 1956 e 1966, non intaccarono in profondità il tracciato originario, limitandosi più che altro a sostituire con autobus le linee tranviarie ritenute non più gestibili economicamente sui binari e a concentrare, nel 1966, i percorsi dei trasporti pubblici nella zona centrale sugli assi di via XX Settembre e via Garibaldi. Per arrivare a un cambiamento radicale della rete, con un tentativo di razionalizzazione profonda, si dovette arrivare al 1982.
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Old April 10th, 2015, 05:04 PM   #18143
Censin
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Originally Posted by Toro1958 View Post
Fabbrica Biliardi Bertello - Via San Secondo 43



Sparita ... ed era molto famosa in Italia e all'estero

https://www.google.it/maps/@45.05727...!6m1!1e1?hl=it
Visto che la pubblicità si riferisce al 1939, la sparizione di quella e di altre case costruttrici di biliardi si può spiegare con la perdita nel tempo di appeal del biliardo, dovuta alla comparsa nel tempo di altri giochi, dal calciobalilla al flipper ai moderni giochi elettronici; penso che ormai il biliardo sia riservato a pochi veramente appassionati.
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Old April 10th, 2015, 05:30 PM   #18144
Censin
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Un ricordo degli anni 50: la Isetta, chi la ricorda ancora?





quella strana auto, con le ruote "disassate", le due posteriori ravvicinate al massimo, l'entrata sul davanti, un solo posto; ebbe un certo successo a metà del decennio, diciamo nel 1955 - 1956, poi scomparve....Forse voleva essere un primo tentativo di "auto da città", come l'attuale Smart; un tentativo prematuro, chè allora le strade erano ancora abbastanza sgombre da non sentire il bisogno di miniauto del genere.
Quella della foto, pescata su Wikipedia, deve appartenere a qualche collezione di appassionati.
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Old April 10th, 2015, 07:38 PM   #18145
Toro1958
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Corso Mediterraneo



(Tra i due palazzi si intravede la chiesa provvisoria di Santa Teresa di Gesù Bambino, terminata nel 1961)

https://www.google.it/maps/@45.05682...NFTjv8VA1Q!2e0
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Old April 10th, 2015, 10:00 PM   #18146
mazzarri
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Originally Posted by Toro1958 View Post
Corso Mediterraneo



(Tra i due palazzi si intravede la chiesa provvisoria di Santa Teresa di Gesù Bambino, terminata nel 1961)

https://www.google.it/maps/@45.05682...NFTjv8VA1Q!2e0
io me lo ricordo così...
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Old April 10th, 2015, 10:01 PM   #18147
mazzarri
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Originally Posted by Fabry Turin View Post


E quante linee tranviarie.....
bellissimo!! possiedi mica il riquadro a destra... direi 86?
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Old April 10th, 2015, 10:12 PM   #18148
andymont
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Originally Posted by Censin View Post
Un ricordo degli anni 50: la Isetta, chi la ricorda ancora?


quella strana auto, con le ruote "disassate", le due posteriori ravvicinate al massimo, l'entrata sul davanti, un solo posto; ebbe un certo successo a metà del decennio, diciamo nel 1955 - 1956, poi scomparve....Forse voleva essere un primo tentativo di "auto da città", come l'attuale Smart; un tentativo prematuro, chè allora le strade erano ancora abbastanza sgombre da non sentire il bisogno di miniauto del genere.
Quella della foto, pescata su Wikipedia, deve appartenere a qualche collezione di appassionati.
La Isetta (1953/1956) della ISO di Bresso fu una delle idee geniali dell' ing.Renzo Rivolta. Fu costruita su licenza anche dalla BMW fino al 1962.

Come tanti veicoli nati in quel periodo in Italia, in Francia ma soprattutto in Germania non furono tentavi di auto per la città (non ce n'era ancora bisogno), ma veicoli che dovevano andare appena oltre la motocicletta o lo scooter, con costi accessibili per tutti, e minori di un auto.
Le meccaniche erano di derivazione motociclistica, la carrozzerie erano spartane al massimo.

La nascita della 500 e della Bianchina poi, sparigliarono i giochi decretando la fine di queste microcar.
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Old April 10th, 2015, 10:40 PM   #18149
Fabry Turin
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Originally Posted by mazzarri View Post
bellissimo!! possiedi mica il riquadro a destra... direi 86?
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"Come with me I need you, I fear the dark and I live all alone. I'll give you wine and food too, and something special after if you like"

"Seems Helen of Troy has found a new face again"

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Old Yesterday, 07:14 AM   #18150
Toro1958
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Queste dovrebbero essere immagini inedite ...





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Old Yesterday, 11:38 AM   #18151
giuseppe tubi
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Originally Posted by andymont View Post
La Isetta (1953/1956) della ISO di Bresso fu una delle idee geniali dell' ing.Renzo Rivolta. Fu costruita su licenza anche dalla BMW fino al 1962.

Come tanti veicoli nati in quel periodo in Italia, in Francia ma soprattutto in Germania non furono tentavi di auto per la città (non ce n'era ancora bisogno), ma veicoli che dovevano andare appena oltre la motocicletta o lo scooter, con costi accessibili per tutti, e minori di un auto.
Le meccaniche erano di derivazione motociclistica, la carrozzerie erano spartane al massimo.

La nascita della 500 e della Bianchina poi, sparigliarono i giochi decretando la fine di queste microcar.
Se non sbaglio però l'apparentemente assurda apertura anteriore della portiera con spostamento del piantone dello sterzo era finalizzata a permettere di parcheggiare di punta e scendere direttamente sul marciapiede.
Quindi forse un minimo di idea di city car alla base del progetto c'era.
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Old Yesterday, 12:37 PM   #18152
motori49
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Ragazzi oggi si va a pescare sul lago di Avigliana!!!!!!!!!!!!!!


hebergement d image
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Old Yesterday, 12:42 PM   #18153
motori49
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Torino fino alla fine degli anni 30 è stata la capitale dei costruttori di moto


Télécharger des photos

Moto SIMPLEX dal 1924 al 1940 costruite da Pellini Luigi ,la fabbrica nel dopoguerra si mise a costruire copritermo
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Old Yesterday, 04:54 PM   #18154
Censin
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Originally Posted by Toro1958 View Post
Queste dovrebbero essere immagini inedite ...





Questa, più che una b/n colorata a mano, sembrerebbe un'autentica foto a colori. Chissà, forse qualche emulo dei fratelli Lumiere (che, oltre che col cinema, si cimentarono anche coi primi tentativi di fotocolor)....In quei primi tentativi mi pare venisse usata addirittura...la fecola di patate!
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Old Yesterday, 05:10 PM   #18155
Censin
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Visto che si avvicina l'ostensione della Sindone, voglio ricordare, come ormai appartenente al passato, la prima ostensione del dopoguerra, quella del 1978 (che non vide la visita di alcun papa: Paolo VI se ne andò da questo mondo poco prima dell'inizio, il successore Giovanni Paolo I.....non fece in tempo!).
Allora, la coda all'ingresso, senza prenotazioni, era organizzata su piazza San Giovanni, chiusa al traffico, con un lungo "serpentone" che si snodava a zig zag; il tempo medio di attesa dalla messa in coda all'ingresso in Duomo era di tre buoni quarti d'ora!
Via XX Settembre era chiusa al traffico privato fin dal 1966, ma era comunque il "corridoio" di attraversamento Nord - Sud del centro di quasi tutti i mezzi pubblici, che dovettero essere deviati; in particolare, le allora numerose linee tranviarie (3, 8, 9, 15,19) che la percorrevano vennero deviate sul vecchio percorso tranviario dei Giardini Reali, in disuso fin dal 1966, percorso inviso ai tranvieri per la ripida rampa sotto la Prefettura, che imponeva molte precauzioni (una vettura non poteva impegnare la rampa prima che la precedente non l'avesse liberata); ricordo ancora un bigliettaio, piuttosto innervosito, che si lamentava a voce alta: "Ma guarda se si deve fare tutto 'sto casino per un lenzuolo!"; fortunatamente non successero incidenti e tutto andò per il meglio.
La partecipazione della città e non solo fu enorme: era dal 1931, 47 anni prima, che non vi erano più state ostensioni ! Fu anche la prima volta che la Sindone venne esposta con tutte le precauzioni che conosciamo, non all'aperto ma in una teca ad hoc, climatizzata e retroilluminata.
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Old Yesterday, 05:11 PM   #18156
giuseppe tubi
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Originally Posted by Censin View Post
Questa, più che una b/n colorata a mano, sembrerebbe un'autentica foto a colori. Chissà, forse qualche emulo dei fratelli Lumiere (che, oltre che col cinema, si cimentarono anche coi primi tentativi di fotocolor)....In quei primi tentativi mi pare venisse usata addirittura...la fecola di patate!
Ma no, Censin! Non è una foto a colori, secondo me si vede chiaramente che la tonalità originale è seppia e i verdi, azzurri, marroni e i rossi non sono realistici. E tutto ciò che sta sulle rive e sotto il ponte è come fosse in bianco e nero.
Con quali procedimenti li abbiano stampati è un'altra questione, che personalmente non conosco.
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Old Yesterday, 05:16 PM   #18157
Censin
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Originally Posted by Toro1958 View Post
Corso Mediterraneo



(Tra i due palazzi si intravede la chiesa provvisoria di Santa Teresa di Gesù Bambino, terminata nel 1961)

https://www.google.it/maps/@45.05682...NFTjv8VA1Q!2e0
La chiesa attuale è da considerare un vero capolavoro di achitettura moderna! Non solo è a pianta circolare, ma coll'altare disposto al centro, e i banchi disposti a rialzo come le gradinate di una stadio o di un'aula magna! Talmente inusuale che all'inizio suscitò scalpore... e anche qualche critica!
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Old Yesterday, 05:46 PM   #18158
Toro1958
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Panorama - 1859

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Old Yesterday, 06:53 PM   #18159
Toro1958
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Originally Posted by Censin View Post
La chiesa attuale è da considerare un vero capolavoro di architettura moderna! Non solo è a pianta circolare, ma coll'altare disposto al centro, e i banchi disposti a rialzo come le gradinate di una stadio o di un'aula magna! Talmente inusuale che all'inizio suscitò scalpore... e anche qualche critica!
http://www.chiesacattolica.it/snec/u...u_Bambino.html
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Old Yesterday, 06:54 PM   #18160
etmusso
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Originally Posted by giuseppe tubi View Post
Come insegna c'era una enorme matita!
Lo stabilimento Bo- FIM fu poi a Rivarolo quasi di fronte al Cotonificio Vallesusa.
Ha chiuso all'inizio del millennio e al suo posto sorge un centro commerciale.
Ci feci diversi lavori negli anni 90. Avevano una complicata caldaia "Gebruder Weiss" che alimentavano con gli scarti di legno delle matite.
Una volta i nostri operai si fecero regalare una scatola di gessetti di un materiale che i tubisti chiamavano "pietra romana", una specie di talco che andava bene per tracciare e scrivere sul ferro. Forse era steatite.
Buongiorno
Le notizie su citate sono esatte ,,
potete trovare altre notizie sulla storia della AUGUSTO BO -FIM TORINO su un websiTe americano
brandnamepencils.com/brands fimsaluti
ett
__________________

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