Oscaruzzo

Posso dire che pare una foto scattata in un paese del terzo mondo senza per questo sembrare troppo razzista? Va be' comunque lo dico. Mi ricorda una di queste scene.



Forse pure nella bistrattata Italia un po' (un minimo) di progresso l'abbiamo avuto.

Makyo

Mah, io la chiamo semplicemente vita, o vivacità. Poi magari è anche ignoranza e cafonaggine, chenneso. Ma a forza di vietare qualsiasi cosa, la gente non esce più di casa, narcotizzata dalla tivù. Una volta le strade invece erano tutta un'altra cosa, pare. Non toccare questo, non fare quello, non giocare a pallone, non ballare, non cantare, non gridare, non vendere... in strada, centro e fuori, non si può più fare nulla, tranne che per qualche temerario abusivo.

Capisco fossero statue del Bernini, allora uh, meglio transennarle blindarle, invece son solo due statuoni fascistoni. Che poi anche l'arte, se transennata, non ha più tanto senso. imo.

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- Unza Unza Time -

Oscaruzzo

L'arte transennata non ha senso neanche secondo me. Ma non è che se non ci sono transenne mi ci arrampico sopra

Breus

Ah bè, guarda, qui c'è sicuramente qualcuno che ricorda qualcosa e ti può ragguagliare in merito!

Icopix

Nulla di personale (ovviamente), ma non concordo.

Avevo 11 anni e quel giorno, in via Roma,
c'ero anch'io (mio padre era un grande appassionato di ciclismo).

Una tale folla, e lo stesso entusiasmo, me lo ricordo solo per la festa/scudetto del Toro, l' anno successivo.

Quello che ricordo altrettanto bene è un altro aspetto dell'essere di questo thread.

La Torino Sparita, appunto.

La gente presente (le cronache dell'epoca parlarono di duecentomila persone)
era assolutamente serena; ricordo di gente "appollaiata" dappertutto:
alcuni arrampicati sui lampioni, chi sui segnali stradali, sui semafori;
ovunque ci fosse uno "strapuntino", per quanto improvvisato, c'era qualcuno che l'occupava.
Non ci fu il minimo disordine, nemmeno una "rissa per ottenere il posto migliore".
Io stesso venni issato sulle spalle da uno sconosciuto signore accanto a noi
(mio padre non era proprio altissimo) per poter assistere meglio al passaggio della corsa.

Nei giorni successivi nemmeno una segnalazione di danneggiamenti, nemmeno "involontari".

E non mi si venga a raccontare che "erano altri tempi";
erano gli "anni di piombo", non proprio un periodo idilliaco.

Il "progresso" che citi è quello che manda un po' di gente a far festa in centro e che, quando si ritira, ha fatto più danni che presenze;
o quello che fa andare quattro bimbiminkia a pisciare contro mura ultracentenarie (rimanendo nella quasi totalità dei casi impuniti).

Beh, se per progresso intendevi questo, devo onestamente dire che di strada ne abbiamo fatta molta........

In retromarcia!



6 Settembre 1975
Vladimiro Panizza all'arrivo della Milano-Torino

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filadelfia sparito

"È la più antica classica del mondo[4],
essendosi disputata per la prima volta nel 1876"

allora han sbagliato di 1 anno nel festeggiare il centenario ?

giuseppe tubi

Forse centesima edizione? Ma con due guerre di mezzo qualcuna deve essere saltata...

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Marmox

Su Wikipedia dicono 95 edizioni al 2014.

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Toro1958

Colonia Elioterapica 3 Gennaio (Villa Gualino)

http://www.museotorino.it/view/s/7ba...c7d2d24189c608

http://senato.archivioluce.it/senato.../2/Torino.html

Senza dimenticare ovviamente quanto di tragico di quegli anni, mi riallaccio ai già tanti post sull'argomento per 'disfarmi' di alcune immagini della colonia, spero inedite, sicuramente significative circa l'architettura di quel periodo storico (la villa è del 1929, mentre la colonia ristrutturata dal fascismo è stata inaugurata il 21 aprile del 1936)

giuseppe tubi

La camicia nera raffigurata fianco a fianco con G. B. Perasso è in stile decisamente coloniale...

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Toro1958

Febbraio 1934 - Suore a Torino in Corso ..........................



(?)

Toro1958

Gallati - Via Carlo Alberto angolo Via Mazzini



https://www.google.it/maps/@45.06338...!6m1!1e1?hl=it

Censin

Beh, non esageriamo! Al massimo da noi si viaggiava così in treno negli anni della guerra e immediato dopoguerra; queste scene, da che ricordo (dal 1952 - 1953 in poi), vi assicuro che da noi non le ho mai viste!
Ricordo solo, al massimo, verso la fine del suo servizio (sarà stato il 1957) un "trenino" della linea di Orbassano, motrice con due rimorchiate, attraversare l'incrocio in diagonale tra via Sacchi - corso Turati - corso Sommeiller (dove ora passa il tram 4) con i passeggeri appollaiati all'esterno, aggrappati ai mancorrenti delle porte; ma era appunto quasi al termine del servizio della linea tranviaria (cessato del tutto l'anno dopo a fine ottobre, dopo che la maggior parte delle corse erano già state sostituite da autocorriere).

Censin

Nel dopoguerra, quando tragico era il dramma dei bambini e ragazzi rimasti mutilati dai vari ordigni disseminati in anni di guerra e guerra civile, la villa venne concessa dal Comune all'opera dei Mutilatini di Don Gnocchi, che vi realizzò l'istituto Santa Maria dei Colli a favore appunto di bambini e adolescenti con problemi di inabilità fisica; rimasto in funzione fino a fine anni 70.

Censin

Ricordava mio padre che questa pista era stata pavimentata a tratti con tutti i tipi conosciuti di fondo stradale: terra battuta, lastricata, macadam, asfalto, ecc.
A fine anni 50 - inizio 60 venne dismessa dalla Fiat e convertita a strada pubblica, e vi venne spostato il primo tratto della SS 23, che in precedenza era quello che usciva da piazza Bengasi (non a caso ancora oggi nel tratto di borgo San Pietro si chiama via Sestriere) e passava per Nichelino, Candiolo e None.
Come pista sperimentale, la Fiat utilizzò anche una delle due carreggiate dell'autostrada Torino - Savona, prima del suo raddoppio.

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Censin

Volevo giusto ricordare che il nome "Molinette" è assai più antico dell'ospedale che ne prende il nome, e si rifà ai mulini esistenti in zona, mossi dall'acqua del Po o delle bealere che scorrevano in zona, scomparsi nei primi decenni del 900; qui ne vediamo uno, fotografato a fine 800



la denominazione ufficiale del nuovo Policlinico, inaugurato nel 1935 (ma tu vedi che proprio quest'anno compie 80 anni!) doveva essere "ospedale San Giovanni Nuova Sede", in contrapposizione all'Antica nel centro storico; ma poi invalse di fatto la denominazione di Molinette, dal nome della località, denominazione entrata poi anche "ufficialmente" nei documenti dell'Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista.

Pupi11

Questa non la sapevo... Bel post.... grazie!
La pista lungo il primo tratto della TO-SV invece la ricordo molto bene...potrei sbagliare eh...ma mi sembra che alla fine degli '80 la utilizzavano ancora.

Toro1958

Truzzi Tessuti e Confezioni - Via Garibaldi 2 e 3

... ma allora eravamo "Truzzi" anche negli anni '60!

turtu63

di via Po discrete ne abbiamo poche

Toro1958

... sempre a proposito di 'molinette' e autorimesse scomparse: Via Menabrea 9



https://www.google.it/maps/@45.04294...!6m1!1e1?hl=it