Toro1958

Notizia fresca di giornata ... ex area Seat di Via Sant'Ambrogio

http://www.torinotoday.it/cronaca/su...zo-strada.html

ayrton1972

[QUOTE=Toro1958;122306650]Notizia fresca di giornata ... ex area Seat di Via Sant'Ambrogio

http://www.torinotoday.it/cronaca/su...zo-strada.html



Davvero una follia, la zona è già stracolma di supermarket medio e piccoli, tant’è che di recente ha chiuso pure un Simply non lontano da via sant’Ambrogio.
Ma porca miseria!!!! Piuttosto si costruiscano appartamenti di qualità con tantissimi box!
Ho un’idea grandiosa, un baratto: costruiamo lì appartamenti con finiture di pregio e videocitofono e lasciamo in piedi le ville Liberty che distano in linea d’aria 300 m! Presto saranno abbattute a colpi di Bulldozer dimostrando la medesima sensibilità dell’ISIS verso le vestigia babilonesi….

Breus

Devo ammettere che le suddette ipotesi non sono affatto prive di acume, nè di fondamento.

Pur tuttavia debbo osservare che le ragioni degli sfinteri aguzzano l'ingegno e la vista e quindi anche un orinatoio un pochino più defilato, alla bisogna, non sarebbe certo passato inosservato.

Inoltre, non so voi, ma i mammiferi evoluti in certi momenti cercano riparo e tranquillità, mentre i vespasiani ritratti in tante foto più che luoghi appartati ed intimi sembrano elevati al rango monumentale, quasi simile a quello che le nostre piazze riservano ai Padri nobili nostri.

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Censin

Si tratta forse del vecchio stabilimento valvole della Magnadyne, che, come ho già ricordato, visitai con la scuola nel lontano 1967? Mi risulta che tale stabilimento fosse poi passato all'AET (Apparecchiature Elettro Telefoniche), questo una trentina di anni fa; poi, non ne ho saputo più nulla...

Censin

voglio riportare a questo proposito quanto riferiva una ex collega di lavoro (classe 1925, ormai riposerà in pace...), ben "addentrata" nel partito che aveva la maggioranza in Consiglio comunale negli anni 60.
Sotto la sua abitazione, in corso Casale all'altezza dell'ingresso dell' ex zoo, era posizionato da illo tempore un vespasiano; lei però, persona molto pia e pudica, si sentiva infastidita dall'andirivieni di uomini nella struttura, che poteva osservare dal balcone di casa; chiamò quindi un consigliere comunale di maggioranza, suo conoscente, invitandolo ad osservare tale "spettacolo" dal balcone. Nel giro di una ventina di giorni, il vespasiano venne rimosso.
A tale riguardo: il vespasiano già esistente all'estremità del Ponte Isabella lato corso Moncalieri (vicino al ristorante Catullo), "centrato" da un'auto impazzita un anno fa circa, non è più stato riposizionato; è stato del tutto abolito, tappando lo scarico. Pensare che era molto frequentato, specie dai tanti ciclisti che percorrono la pista ciclabile.....

Censin

Beh, la zona industriale ai piedi del Monte dei Cappuccini, che aveva il suo "cuore" nella Diatto, già all'inizio del 900 iniziò a stare scomoda e ad essere malvista dai residenti e ancor più dall'amministrazione comunale, già intenzionata a creare al suo posto una zona verde lungo il fiume; progetto portato a termine entro il secondo decennio del secolo scorso.

Censin

[QUOTE=Toro1958;122286781]Belle époque torinese: Hotel Metropole e Bonne Femme (Feder) - Via Pietro Micca 3

Già rinomato sin dal '700. Lo sventramento della Via Pietro Micca lo spostò di poco dalla vecchia sede, nella contrada dei Guardinfanti 1 (Via Barbaroux)



in Via Pietro Micca.



Il Bonne Femme pare offrisse le migliori sistemazioni in città, in uno stabile realizzato appositamente per essere un albergo, come recitano le pubblicità di quegli anni. Per quanto ancora privo di bagno nelle stanze (è quello lo standard dell'epoca) l'edificio, realizzato su progetto presentato al Municipio nel 1886 dall'ingegnere Giuseppe Tonta, risulta arricchito da un sontuoso atrio neo-rinascimentale e soprattutto da una prestigiosa sala da pranzo decorata nel medesimo gusto dal pittore Pietro Elia. Dopo la chiusura del Bonne Femme, si ha la trasformazione dell'edificio in lussuosa casa d'abitazione.

/QUOTE]
Se posso dirlo: trattandosi di un albergo, la sua denominazione mi sembra fosse un tantino equivoca.......

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Censin

Se posso dirlo: trattandosi di un albergo, la denominazione mi sembra un tantino equivoca!

Censin

Ah ,il "glorioso" Maffei, orgoglio di borgo San Salvario come il dirimpettaio Politeama Chiarella, entrambi completamente distrutti dal bombardamento del 18 novembre 1942!
Una leggenda metropolitana circolante in San Salvario ancora negli anni 50 vuole che, tra le macerie del teatro sventrato, fossero stati ritrovati i poveri corpi delle ballerine, ancora in costume di scena, passate letteralmente dallo spettacolo alla morte....
Attualmente, nelle vetrine del locale, su via Principe Tommaso, che ha preso il posto del Chiarella, sono esposte foto dell'antico Politeama, nonchè delle macerie dopo il devastante bombardamento (viste ieri passando davanti).



Essendo praticamente nella parte retrostante dell'isolato, penso si tratti della stessa incursione che semidistrusse la Sinagoga (lasciando fortunatamente intatti i quattro torricini a bulbo e la facciata, col che nel dopoguerra ne fu possibile la ricostruzione praticamente allo stato originale; cosa che non è più stata per i due teatri).

Toro1958

Acciaierie Fiat - Via Belmonte 40 (ex Acciaierie e Fonderie Piemontesi)



io non sono della zona ... questo è quello che si dovrebbe vedere oggi stando a google ...

https://www.google.it/maps/place/Via...!6m1!1e1?hl=it

Qualcuno ha qualche altra notizia sul passato e sul futuro dell'area? grazie & buona serata!

Toro1958

... Photoshop 1.900

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giuseppe tubi

In realtà bonne femme significa comare, donnetta.
Googlando si trovano persino ricette come "Potage Bonne Femme", "Sauce Bonne Femme" "Salade B. F." che penso equivalgano più o meno a "Della Mamma", "Della Nonna".
chezbonnefemme.com ...the typical French woman, the bonne femme of the title...

Modestino Balabam

L'immagine ritrae l'attuale area occupata dalla Circoscrizione X.
Sullo sfondo la scuola elementare Ada Negri (sbriciolata negli anni '80) e poco più avanti si vede la parte laterale dell'osteria della Giraffa.
Oltre all'aereo posticcio (non lontano si trovava l'aerodromo di Mirafiori) dietro alla fila di alberi "sfrecciava" il trenino per Stupinigi-Piobesi.

gro2002tta

Salve a tutti, qualcuno ha delle foto dell'inizio di via San Donato nel periodo 1880-1930?

Modestino Balabam

Un'altra Torino Sparita è quella dei Vicoli.
Oltre a quello del Teatro un altro vico cancellato dalla mappa è quello del Montone (nella cartina sopra dirimpettaio a piazza Carignano).
Attualmente è riconducibile a via Eleonora Duse.

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FaseREM

Mi sembra di essere passato di qui mille volte ma non saprei esattamente dove collocare l'immagine. Help!

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Toro1958

... non ho molto di quella zona (cosa intendi per inizio? verso piazza Statuto?) però cercando nei miei pasticciati archivi ho trovato questa immagine di una certa "CARD Clinica Privata Torino - Via San Donato 51" di cui non so assolutamente nulla e che, in quell'indirizzo, non mi pare molto localizzabile ...



Chi sa parli!

Breus

La geolocalizzazione non è il mio forte, ma potrebbe essere qui?

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Toro1958

... combaciano anche le targhe delle vie in alto a sinistra ... per me = OK!!!

Toro1958

... pag. 361 del 3D